SCANDIANO – Un “fronte” caldo quello della legalità nelle scuole che i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia, grazie alla sinergia con i dirigenti scolastici e il corpo docente, stanno affrontando a 360 gradi non solo attraverso una fase cosiddetta preventiva con mirati controlli antidroga nelle stesse scuole, ma anche e soprattutto attraverso una forte opera di sensibilizzazione tra gli studenti.
In tale ambito questa mattina i Carabinieri di Scandiano hanno tenuto una “lezione” di legalità agli studenti del delle classi terze delle scuole medie Matteo Maria Boiardo di Scandiano e Bonaventura Corti della frazione Regnano di Viano affrontando i temi dell’abuso di alcol e del consumo di droga ma anche delle trappole disseminate in internet. Si è parlato anche di bullismo e cyber bullismo quest’ultimo molto diffuso anche tra le ragazze sia come vittime che come carnefici. “Da molti anni la nostra istituzione è sensibile all’educazione alla legalità da parte di giovani e giovanissimi, per diffondere i valori del rispetto delle regole – commenta il colonnello Andrea Milani, comandante provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia – In quest’ottica l’Arma reggiana proseguirà, anche grazie alla fattiva collaborazione dei dirigenti scolastici, a diffondere nelle scuole i valori di legalità con il fine precipuo di salvaguardare il bene degli studenti”.
I ragazzi intrattenuti dal comandante della Tenenza di Scandiano Tenente Francesco Mattei, si sono mostrati interessati tempestando di domande l’ufficiale. Nel corso quest’anno sono stati una cinquantina gli incontri organizzati nelle scuole di Reggio Emilia e provincia dai militari per sensibilizzare i giovani non solo sui caldi temi della droga, dell’alcol e del bullismo ma anche sul corretto uso di internet e per il prossimo anno si continuerà su questa strada intrapresa. Il fenomeno maggiormente diffuso tra i più giovani – hanno sottolineato i carabinieri – è la pubblicazione di foto osé tramite social e cellulari, una “mania” tra i minorenni che rischiano di venire denunciati per il reato di diffusione di materiale pedopornografico. Tanti anche i consigli per un corretto utilizzo di internet: non acquistare abiti o telefoni di marca a prezzi troppo bassi, se sono rubati si incorre nel reato di ricettazione; provvedere sempre al backup di fotografie e dati; scaricare le App che permettono di ritrovare il cellulare in caso di furto o smarrimento; non frequentare siti che non si conoscono e che offrono tutto gratis perché sono pieni di virus come il CryptoLocker che infetta i sistemi Windows chiedendo un pagamento per la decriptazione; salvaguardare i diritti d’autore e non scaricare film e musica illegalmente; leggere sempre bene cosa offrono le varie finestre che si aprono perché a volte carpiscono abbonamenti; cancellare sms strani e non richiamare numeri sconosciuti perché rubano denaro. Gli incontri stanno offrendo anche l’occasione per illustrare l’organizzazione dell’Arma dei Carabinieri e fornire una generale infarinatura sugli aspetti giuridici di alcune reati e parlare della sicurezza della circolazione stradale.