REGGIO EMILIA – In merito all’arresto del presunto pusher sorpreso con quasi 24 kg di droga, è intervenuto il dott. Giuseppe Ferrari, questore di Reggio Emilia: “La strategia della Polizia di Stato in ordine al contrasto al traffico di droga passa attraverso due linee programmatiche – ha detto – La prima, che vede come protagonisti, oltre alla Polizia di Stato, anche altri attori della società civile, quali la Prefettura, la scuola, le famiglie, le associazioni, è quella preventiva, tesa a rappresentare, correttamente e realisticamente, i rischi, sociali e per la salute, connessi al consumo di sostanza stupefacente e quindi, anche al contatto con il mondo criminale legato al traffico di droghe. In questa ottica, a Reggio Emilia sono frequenti i controlli dei luoghi di aggregazione giovanile, da parte del personale della Questura.
La seconda, che vede come protagonisti gli Uffici operativi: Squadra Volante e Squadra Mobile, guidati dalle Procure della Repubblica, Circondariale e Distrettuale, è quella della repressione, finalizzata a raccogliere elementi di prova a carico degli spacciatori e dei trafficanti. Per perseguire questi obbiettivi, ho voluto che la Questura si muovesse in un’ottica di stretta e sinergica collaborazione con le istituzioni provinciali, non solo per contrastare il traffico di “strada”, certamente più visibile e percepibile dal cittadino, ma anche per cercare di colpire, anche economicamente, il narcotraffico ed assicurare una risposta sanzionatoria efficace, all’intera filiera dello spaccio”.