REGGIO EMILIA – Cinque mesi di controlli interforze che hanno coinvolto, oltre alla Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Polizia Locale, la Guardia di Finanza e l’AUSL che hanno unito le rispettive competenze al fine di effettuare gli accertamenti anche in tema di sicurezza alimentare nel rispetto del Regolamento 852/2004. Il fenomeno di degrado del Centro Storico è infatti stato già da tempo affrontato dalla Polizia di Stato.

In conformità delle determinazioni assunte dal Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, si è ritenuto fondamentale il concorso ed il coordinamento di tutte le Forze dell’Ordine e di alcuni enti pubblici, così da poter mettere a fattor comune le specifiche competenze di ciascuno, compiendo degli interventi efficaci e maggiormente incisivi in ogni settore, oggetto della vigilanza e dei controlli.

Per questa ragione, ogni settimana i servizi stanno coinvolgendo, oltre alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri, e alla Polizia Locale, quest’ultima soprattutto per le verifiche sul rispetto delle ordinanze sindacali, inerenti l’abuso delle bevande alcoliche, anche la Guardia di Finanza e l’AUSL, il cui supporto sta consentendo di effettuare accertamenti di natura fiscale e in tema di sicurezza alimentare.

In particolare, l’attività della Guardia di Finanza e dell’AUSL ha portato all’emissione di specifiche prescrizioni impartite agli esercizi pubblici controllati, i quali dovranno, entro un termine, sanare le irregolarità per non incorrere in sanzioni amministrative.

Inoltre, la puntuale mappatura del territorio di riferimento e lo studio del contesto socio/economico esistente ha permesso di affiancare agli ordinari controlli generici anche controlli mirati nei confronti di specifici obiettivi della zona del Quadrilatero, conseguendo, dal 1 luglio al 30 novembre, i risultati qui sinteticamente descritti: 250 i servizi svolti; 872 persone identificate; 108 veicoli controllati; 55 esercizi pubblici controllati; 3 arresti effettuati; 314 documenti controllati; 19 denunce presentate aventi come zona di riferimento il cd. Quadrilatero; 49 sanzioni amministrative di cui 42 emesse per violazione delle ordinanze anti-alcol; 476 sanzioni al codice della strada; sequestrati 22,42 g di hashish e 1,84 g di cocaina.

Nel periodo di riferimento, in calo rispetto al passato, sono state presentate 13 denunce per fatti di reato avvenuti in zona quadrilatero, di queste 9 per furto, per le quali sono in corso attività di indagine.