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REGGIO EMILIA – Il 2022 è stato un anno intenso e nel quale in Consiglio Comunale non sono mancati i confronti o gli scontri su vari temi, ma sempre in un’ottica di rispetto reciproco e di attenzione alla città da parte di tutti i gruppi politici. Anche quest’anno si è riusciti ad affrontare tutte le mozioni proposte senza lasciare arretrati e per questo un plauso va sia ai Consiglieri che alla Giunta.

Nel 2022 sono stati 36 i Consigli Comunali che si sono svolti, la loro durata media è stata di circa 4-5 ore, il più breve è durato circa 2 ore e il più lungo 9 ore: dalle 15 alle 24 per l’approvazione del Bilancio. Per la preparazione dei Consigli e la predisposizione dell’elenco degli argomenti da dibattere sono state fatte 43 riunioni di Capigruppo, alle quali, oltre al sottoscritto, hanno partecipato i 10 Capigruppo che rappresentano tutte le forze di maggioranza e opposizione che siedono in Consiglio Comunale.

sala del Tricolore

Nei Consigli che si sono succeduti sono state trattate 50 interpellanze, 48 Mozioni, 46 Delibere, 16 ordini del giorno urgenti.

Le Interpellanze sono domande scritte poste alla Giunta su argomenti specifici a cui l’Assessore competente viene a rispondere pubblicamente in Consiglio, le Mozioni sono atti che servono a impegnare la Giunta ad affrontare un determinato tema, le Delibere sono gli atti predisposti dalla Giunta sui quali viene coinvolto il Consiglio e infine gli Ordini del Giorno urgenti sono argomenti di estrema attualità per i quali si chiede di dibattere subito in Consiglio senza aspettare i tempi necessari agli uffici per approfondire le tematiche. 

Come accaduto nell’anno precedente, alcune mozioni sono state presentate e firmate da tutti i Consiglieri congiuntamente (per la consegna del Primo Tricolore a Giuliano Razzoli, per solidarietà al Giudice Nicola Gratteri, per la consegna del Primo Tricolore a Egidio Campari). Da menzionare anche l’atto di firma del Patto di Gemellaggio con la città di Sarajevo che ha visto la partecipazione a Reggio di una delegazione proveniente da Sarajevo e che ha visto successivamente una delegazione di Consiglieri Comunali reggiani, di maggioranza e opposizione, recarsi a Sarajevo per la cerimonia della firma del medesimo atto presso il Consiglio Comunale della capitale della Bosnia-Erzegovina.

Oltre ai Consigli e alle Capigruppo sono state fatte 60 Commissioni Consiliari singole e 26 Commissioni congiunte, convocate sia per approfondire tematiche specifiche che per conoscere i contenuti delle delibere prima che queste arrivassero in Sala del Tricolore. Le Commissioni sono divise per competenze e sono 9, due delle quali (la 4 e la 6: bilancio e controllo) spettano per legge all’opposizione. 

La Commissione 1 (presieduta da Fausto Castagnetti) è stata convocata complessivamente (fra convocazione singola e convocazione congiunta) 25 volte, la Commissione 2 (presieduta da Claudia Aguzzoli) 9 volte, la Commissione 3 (presieduta da Claudio Pedrazzoli)  13 volte, la Commissione 4 (presieduta da Fabrizio Aguzzoli) 19 volte, la Commissione 5 (presieduta da Cinzia Ruozzi) 6 volte, la Commissione 6 (presieduta da Gianluca Vinci) 1 volta, la Commissione 7 (presieduta da Paolo Genta) 4 volte, la Commissione 8 (presieduta da Marwa Mahmoud) 7 volte e infine la Commissione 9 (presieduta da Palmina Perri) 2 volte.

Anche nel 2022 è proseguito il percorso che ha cercato di promuovere la partecipazione dei cittadini e la trasparenza del Consiglio Comunale.

Dal punto di vista della partecipazione dei cittadini sono state trattate su loro richiesta sia Mozioni (ciclopedonale di Via Anna Frank e proposta su Endometriosi) che Interpellanze (sui furti di bicicletta); oltre a Petizioni popolari che non arrivano alla discussione in Consiglio ma ricevono una risposta scritta e circostanziata da parte degli Assessori competenti. 

Per quanto riguarda il percorso di trasparenza del Consiglio Comunale e di pari visibilità a tutti i gruppi politici si è approvata una modalità che ha impegnato l’Ufficio Stampa del Comune a dare comunicazione di ogni ordine del giorno urgente presentato anche quando non approvato (in modo da dare maggiore visibilità alle opposizioni), analogamente a quanto già approvato l’anno precedente su ciò che riguardava le mozioni discusse ma bocciate (che invece nelle precedenti consigliature non venivano comunicate ai mass media).  Inoltre è stato messo in rete tutto il lavoro fatto da ogni singolo Consigliere Comunale e oggi è sufficiente andare sul profilo di qualsiasi consigliere per vedere per tutto l’anno 2022: quali sono state le sue presenze in Consiglio Comunale, quali nelle Commissioni, quali atti ha depositato e su che tematiche.

Sempre in un’ottica di trasparenza tutti i Consigli Comunali e tutte le Commissioni Consiliari vengono trasmesse sul canale Youtube del Comune e possono essere viste da chiunque anche successivamente in streaming. Oggi ci siamo abituati e diamo per scontata questa modalità, ma fino al 2020 non era mai stato fatto nulla del genere.

E’ stato un anno intenso e nel quale abbiamo continuato ad usare la modalità della videoconferenza per i Consiglieri che risultavano malati o in quarantena, questo ha sicuramente allungato un po’ i tempi ma ha permesso la partecipazione democratica a tutti coloro che ne avevano diritto.

Il Consiglio Comunale è l’esatta rappresentazione della città: con partiti di maggioranza e con partiti di opposizione, quindi rappresenta tutti i cittadini, ed è giusto che ogni cittadino sia messo nella condizione di verificare ciò che fa il Consigliere per il quale ha votato e quali sono le scelte che vengono fatte nel suo comune. Nella speranza che anche questo aiuti la crescita del senso civico e di partecipazione, e nella consapevolezza del dovere di trasparenza verso gli elettori.