REGGIO EMILIA – “L’ennesima aggressione nei confronti di un taxista nella zona della stazione ferroviaria di Reggio evidenzia la necessità non più prorogabile di un presidio notturno delle forze dell’ordine nella zona. Urge una soluzione a breve, per la sicurezza dei taxisti ma soprattutto dei cittadini”. L’appello arriva da CNA FITA, per voce del presidente di mestiere e taxista, Simone Seligardi, dopo l’episodio accaduto la sera del 5 gennaio, l’ultimo di una serie, che ha provocato la mobilitazione della categoria.
Proprio ieri tuttavia, il Consiglio comunale ha respinto l’Ordine del Giorno presentato dalla Lega – Salvini premier, Roberto Salati, in ordine alla sicurezza in piazzale Marconi, con cui si impegnavano il Sindaco e la giunta, soprattutto alla luce della recente escalation di episodi violenti nei pressi della Stazione Centrale, ad attivarsi urgentemente, in sinergia col Comando della Polizia Municipale, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini, delle attività e dei lavoratori che operano o transitano nella zona. La votazione ha avuto 15 voti contrari – Pd, Reggio E’, M5s e 8 voti favorevoli – Forza Italia, Fratelli d’Italia, Alleanza Civica, Lega Salvini premier.
Da tempo gli operatori che sostano in piazzale Marconi lamentano un livello insufficiente di sicurezza che causa tensione e paura in chi è di turno a svolgere il servizio, soprattutto nelle ore serali e notturne ma anche di giorno la situazione presenta problematiche che con il tempo non sono diminuite. “La categoria dei taxisti – continua la nota di CNA – è davvero stanca di subire queste violenze che non fanno lavorare tranquilli ma soprattutto ci impediscono di svolgere adeguatamente il servizio ai cittadini. Nella zona della stazione – sottolinea Seligardi – non è possibile lavorare vivendo tutti i giorni una tensione che nelle ore serali diventa vera e propria paura. Ed è forte il senso d’impotenza perché l’autore dell’ultimo episodio di violenza è ancora a piede libero”.
Nei prossimi giorni il Consorzio Taxisti incontrerà le Istituzioni: l’auspicio è che questa volta si possa arrivare velocemente ad interventi in grado di risolvere la situazione.
A sostegno dell’associazione dei tassisti arriva anche l’appello del Cav. Ivaldo Casali, responsabile sicurezza FdI, “In riferimento all’aggressione di un tassista nella zona Stazione di Reggio per il quale esprimo solidarietà, mi permetto di fare alcune considerazioni in merito. Come già ebbi a segnalare recentemente, nonostante il protocollo firmato in Prefettura chiamato “Mille occhi sulla città”, al momento ha avuto solo visibilità sugli organi d’informazione, sul territorio le situazioni di degrado e insicurezza sono purtroppo ulteriormente in aumento.
Anche il Presidente Asaps Biserni (sulla stampa locale del 18 dicembre 2022) invocava più controlli “Le strade sono abbandonate e la Polizia Locale sta scomparendo dalle vie cittadine”. Infatti, vi è un proliferare di comitati di cittadini, nati spontaneamente, che chiedono sicurezza, non solo in centro storico e zona Stazione, ma anche nelle varie Frazioni, vedi Cella, Cadè, Gaida, Codemondo e San Bartolomeo, solo per citarne alcune. Molteplici sono le Petizioni, di residenti e commercianti, contro il degrado e gli atti delinquenziali, vandalismi e risse, ubriachezza molesta, in particolar modo, in certe zone frequentate da diverse etnie, le cosiddette “risorse” per la sinistra buonista.
Non è che con le ciclopedonali, senza alcuna manutenzione e spesso senza illuminazione, con dossi non a norma e di conseguenza pericolosi, o con l’installazione di autovelox, che si risolve il problema della sicurezza e vivibilità nelle zone più degradate.
E neanche il rimanere in attesa “di tempi migliori”… con il trasferimento del Comando Polizia Locale nelle vicinanze della Stazione, peraltro sono tuttora già presenti in via Turri il posto di Polizia di Stato e Locale e, a suo tempo, anche il Commissariato di Polizia…..
Servono invece posti fissi visibili di controlli, quotidiani, da parte delle pattuglie di Polizia Locale, in certe zone più a rischio anche appiedate e interforze. Nelle Frazioni del territorio comunale le pattuglie di Polizia, quelle poche volte, le vedono solo in transito. Giova sottolineare, purtroppo, che le Forze di Polizia dello Stato sono sotto organico, a differenza della Polizia Locale che attualmente raggiunge quasi 180 appartenenti, mai avuto un organico di queste dimensioni. Si auspica pertanto che le direttive del Sindaco alla sua Forza di Polizia siano, in via prioritaria, indirizzate a concreti e specifici servizi di sicurezza h24 su tutto il territorio comunale. Esprimo infine solidarietà ai tassisti e interessamento per la loro grave situazione” conclude Casali.