REGGIOLO – E’ divenuta esecutiva la sentenza di condanna a 9 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso comminata dalla Corte d’Appello di Brescia, nell’ambito dell’indagine antimafia Pesci, nei confronti del 45enne crotonese Alfonso Bonaccio residente a Reggiolo. Per questi motivi l’ufficio esecuzioni penali della Corte d’Appello di Brescia ha emesso l’ordine di esecuzione per la carcerazione che ha trasmesso per l’esecuzione ai carabinieri di Reggiolo che ricevuto il provvedimento restrittivo vi hanno dato esecuzione rintracciando il 45enne e conducendolo nel carcere di Reggio Emilia per l’espiazione della pena.

Il 22 ottobre 2021 la prima sezione della Corte d’Appello di Brescia, in riforma della sentenza di primo grado del Tribunale di Mantova, ha condannato il 45enne a 9 anni di reclusione e 3 anni di libertà vigilata per associazione di tipo mafioso (reati commessi tra il cremonese e il mantovano fino al novembre del 2015).  L’indagine Pesci condotta dai Carabinieri e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia aveva scoperchiato e rilevato gli interessi della cosca GRANDE ARACRI nell’area mantovana-reggiana addivenendo a numerosi arresti e successive condanne.  .