Ospedale Magati di Scandiano

REGGIO EMILIA – Il Consiglio Comunale di Reggio Emilia ha approvato la mozione in ordine alla apertura h24  del Pronto soccorso dell’Ospedale Magati. La votazione ha avuto il seguente esito:  25 favorevoli (Pd, +Europa, Europa Verde, M5S, Coalizione Civica, forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega – Salvini Premier, Alleanza Civica) e 1 astenuto (Pd – Ferrari).

Il Consiglio Comunale di Reggio Emilia sostiene la riapertura a pieno servizio H24 del pronto soccorso dell’Ospedale Magati di Scandiano. Il diritto alla salute è uno dei diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività…” (art. 32). Da mesi è in corso una discussione nel distretto UTS inerente il punto di Primo Intervento (noto come Pronto Soccorso) di Scandiano. Una questione che allarma fortemente chi ha a cuore il territorio e che necessita di un’azione propositiva e costruttiva comune, finalizzata a scongiurarne in prospettiva un depotenziamento.

Riteniamo fondamentale che un distretto vasto e popoloso di oltre 80 mila utenti come quello rappresentato dall’Unione dei Comuni Tresinaro – Secchia (UTS) sia dotato di un servizio di Pronto Soccorso o Pronto Intervento adeguato a coprire tutte le esigenze di emergenza urgenza ordinaria della popolazione (che non richiedano supporto di unità specialistiche). La preoccupazione delle comunità che vivono sul territorio è notevole ed è stata rappresentata in modo tangibile anche dalla nascita di alcuni comitati, da una raccolta firme promossa da cittadini oltre che dalle iniziative e dai comunicati che le forze politiche locali di ogni schieramento hanno da tempo promosso. Il  31 gennaio 2020 è stato deliberato dal Consiglio dei Ministri lo stato di emergenza, dovuto all’insorgenza dell’epidemia da COVID-19; – a partire dal mese di marzo dell’anno 2020, i servizi erogati dall’ospedale Magati di Scandiano – che è stato convertito temporaneamente pro-quota in Ospedale Covid – hanno subito una sensibile rimodulazione al fine di far fronte alle esigenze dettate dall’emergenza epidemiologica COVID-19; – uno tra i primi servizi sospesi a causa dell’emergenza sanitaria è stato quello erogato dal presidio di Pronto Soccorso, in quanto non sussistevano più le condizioni di sicurezza necessarie per la sua apertura.

La riapertura del Pronto Soccorso sarà con ogni probabilità in una prima fase limitata a 12 ore giornaliere (08.00-20.00), a causa della carenza (problema nazionale e non solo locale) di medici specialisti, ma l’obiettivo a tendere dichiarato è quello di tornare ad una apertura h24 del presidio di Pronto Soccorso, appena le condizioni lo permetteranno; – i lavori di adeguamento del Pronto Soccorso di Scandiano, iniziati ad aprile 2021 e che hanno visto un investimento superiore al milione di euro, sono in via di completamento, pur in una situazione di forte crisi di approvvigionamenti del settore edile, con ritardi diffusi in tutti cantieri, in particolare del settore pubblico; – dalla chiusura del presidio di Pronto Soccorso, avvenuta a marzo 2020, fino ad oggi, il servizio di gestione dell’emergenza urgenza per il Distretto di Scandiano è stato comunque garantito, anche nelle ore notturne, attraverso la presenza di un’auto medica in partenza da Scandiano e di un’auto infermieristica. Ritenuto che – il servizio complessivo di gestione dell’emergenza urgenza per il Distretto di Scandiano risulta comunque penalizzato dall’assenza del punto di Primo Intervento, e che tale situazione porta ad un ulteriore carico sui già sovraffollato presidi di Pronto Soccorso di Reggio e Sassuolo; – il servizio di Auto Medica garantisce, prima di ogni altra cosa, un’assistenza immediata d’urgenza che in tanti casi può salvare la vita delle persone; – il punto di Primo Soccorso e l’auto medica sono servizi complementari fondamentali per un territorio complesso come quello UTS, e come tale devono essere considerati.

L’attività funzionerà almeno per 12 mesi in attesa di riorganizzare la rete territoriale dell’emergenza e urgenza. Ritenuto inoltre che Diventa difficile pensare che il solo pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia possa assorbire da solo le richieste di tutti gli abitanti del comprensorio dell’Unione Tresinaro Secchia. Situazione aggravata dal fatto che anche il pronto soccorso dell’Ospedale San Sebastiano di Correggio è ad oggi chiuso. Come il pronto soccorso del Magati, anche quello del San Sebastiano riaprirà nel 2023 inizialmente per 12 ore diurne, dalle 8.00 alle 20.00.

Portando così molta dell’utenza dei comuni della Pianura Reggiana verso il pronto soccorso dell’ospedale del capoluogo reggiano. Ricordiamo inoltre che il Pronto Soccorso di Reggio Emilia è in attività solo grazie a bandi affidati a cooperative, quindi esternalizzando parte del servizio, e che nelle settimane appena trascorse abbiamo visto alzarsi in modo preoccupante la pressione sugli ospedali a causa di Covid e influenza stagionale. Valutato inoltre che I Consigli Comunali di Scandiano e Casalgrande hanno approvato documenti analoghi a questo depositato qui in Consiglio Comunale a Reggio Emilia dove si chiede la riapertura H24 del Pronto Soccorso dell’Ospedale Magati di Scandiano.

E’ in corso da mesi anche una petizione firme, promossa da più gruppi consiliari e associazioni della zona dell’Unione Tresinaro Secchia che ad oggi ha raccolto più di 5.000 sottoscrizioni. Il Consiglio Comunale di Reggio Emilia esprime sostegno alla richiesta di più consigli comunali della zona del Tresinaro Secchia: è necessario riaprire il Pronto Soccorso di Scandiano e superare quanto prima l’ipotizzata riduzione di orario operativo di 12h/giorno nel momento della riapertura del presidio stesso. Sostenere unitariamente la necessità e l’importanza di mantenere tale presidio attivo H24. Di chiedere ulteriori rassicurazioni relative alla copertura h24 anche in futuro del nostro territorio con il fondamentale servizio di auto medica in partenza da Scandiano ed auto infermieristica.

Il Sindaco e la Giunta si impegnano nel farsi portavoce della chiara posizione del Consiglio Comunale di Reggio Emilia, in tutte le sedi opportune, per la riapertura completa del pronto soccorso di Scandiano H24; di trasmettere il presente documento al Ministero della Salute, alla Presidenza e Assessorato alla Salute della Regione Emilia-Romagna, a tutti i gruppi consigliari in Regione EmiliaRomagna, ai parlamentari reggiani eletti e alla direzione dell’AUSL di Reggio Emilia. Come hanno fatto i comuni di Casalgrande, Scandiano e Rubiera di dare la possibilità ai cittadini reggiani di sottoscrivere la petizione per la riapertura del Pronto Soccorso dell’Ospedale Magati di Scandiano (vedi allegati) allo spazio Comune Informa URP.