REGGIO EMILIA – Nel giro di poche ore la Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia diretta dal dott. Calogero Gaetano Pacci, ha tratto in arresto i presunti autori di un violento accoltellamento consumato su un autobus di linea cittadino.

Nella tarda serata di ieri personale della Questura, Volanti e Squadra
Mobile, sono intervenute in Viale Piave ove, su un autobus di linea cittadino, era
stato segnalato un accoltellamento. La persona accoltellata al volto era stata accompagnata, in via di urgenza, in codice rosso, presso il locale ospedale.

Le immediate indagini hanno consentito, in breve, grazie all’esame degli impianti di
video sorveglianza, di individuare le immagini dei tre autori del fatto, due uomini ed una donna quali passeggeri del mezzo saliti, poco prima, dalla fermata dell’arco di Vi
Roma. Gli investigatori della Squadra Mobile, quindi, hanno ricostruito il percorso dei tre, isolando le effigi dei visi. Un operatore della Squadra Mobile, visionate le immagini,
immediatamente, ha riconosciuto, nelle effigi, due fratelli già noti nell’ambito della
criminalità giovanile; i due erano stato deferiti per lesioni e rissa consumata nel Campo di Marte in data 6.3.2021.

Le ricerche, quindi, si sono estese presso il domicilio dei fratelli, rintracciati unitamente alla ragazza che era salita con loro sull’autobus. La perquisizione domiciliare ha consentito di invidiare e sequestrare indumenti corrispondenti a quelli ripresi dalle telecamere e due cutter di cui uno del tutto analogo a quello utilizzato per cagionare le lesioni.

I due giovani, presunti autori delle lesioni, sono stati tratti in arresto, anche in
ragione dei precedenti specifici, mentre la ragazza è stata deferita in stato di libertà.
In ordine al movente, dalla prima ricostruzione, ancora nella fase delle indagini,
è emerso che il ferito, già a bordo dell’autobus, vedendo entrare i tre, avesse riconosciuto in uno dei due uomini, l’autore di pregresse aggressioni subite, già
denunciate nel febbraio di questo anno. Il ferito, quindi, avrebbe tentato di bloccare il presunto aggressore prendendogli anche il portafoglio, per consentirne la identificazione e chiedendo agli altri passeggeri di chiamare le Forze dell’Ordine per procedere. I due uomini e la donna, quindi, avrebbero reagito violentemente colpendolo alla testa con un fendente. I tre, quindi, sono fuggiti rapidamente in direzione centro cittadino.