Silvia Walz, Broches de Jardin, dett. Collettivo Joyas Sensacionales (Foto Laura Sassi)

REGGIO EMILIA – Torna sabato 25 e domenica 26 marzo a Palazzo dei Musei a Reggio Emilia la mostra di libri d’artista Fare libri,dal XIII Festival del libro d’artista e della piccola edizione di Barcellona.Garden books” a cura di Elisa Pellacani, con oltre 100 artisti espostisegue l’ispirazione botanica del giardino come luogo ricostruito, a stilare un parallelo con il libro d’artista, oggetto metamorfico e ibrido per definizione, ma si allarga nella rilettura dell’azione artistica come manifestazione di un giardino metaforico, quello della propria mente. 

Garden Books, cover

I libri, già raccolti nel volume “Garden Books. Libri d’artista, giardini della mente”, 720 pagine di fotografie sapientemente ragionate da Laura Sassi e una serie di interventi multidisciplinari tra incursioni scientifiche e letterarie, sono esposti al terzo piano del Palazzo dei Musei.

In un’epoca in cui sempre più si parla del passaggio dalla fisicità della carta ad altre modalità di fruizione, questi libri raccontano invece di una ineluttabile necessità, quella del tatto, della consistenza fisica; diventano a loro volta tascabili, anche a ricordare che forma e contenuto, nel fare libri, sono elementi dialogici inseparabili. In mostra la creatività in forma di libro propone una narrazione spesso non verbale, poetica e traduce nelle pagine, nelle pieghe, negli elementi naturali di erbari insoliti e imprevisti, appartenenze culturali diverse e il modus operandi degli oltre cento artisti esposti. 

Marilena Torlai, Un filo d’erba (foto Laura Sassi)

Completano la mostra i lavori realizzati nell’attività laboratoriale svolta dall’associazione ILDE e dalla sua Scuola Itinerante del Libro, con la collaborazione di specialisti di ambiti diversi (come la fotografa Laura Sassi, o la psicologa Elena Iori) per incentivare la pratica del “fare libri” con una metodologia sviluppata negli anni con cui possono praticare adulti e bambini: l’idea è che la creatività sia a sua volta uno splendido giardino, solo bisognoso di essere irrigato con costanza e con attività alla portata di tutti. In questo senso, il libro si riafferma come strumento non solo utile ma quanto mai contemporaneo. 

Vanessa Touzloukof, The entresol (foto Laura Sassi)

La mostra oltre al 25 e 26 marzo sarà visitabile anche domenica 2 aprile, alle 17 e fino alle 18, in una visita guidata a teche aperte, a rendere ancora più ravvicinato l’incontro con il variegato, affascinante mondo del fare libri.  Informazioni:ildebook@gmail.com