CASTELNOVO MONTI – Un film con protagonista l’Appennino Reggiano, la sua bellezza e la sua comunità. Oggi pomeriggio, 1 aprile, è stato presentato al Teatro Bismantova “Evelyne tra le nuvole“, prodotto da Orange Media, e girato in particolare tra Castelnovo ne’ Monti e Carpineti. La regìa è di Anna di Francisca, che lo ha presentato al Teatro Bismantova insieme ad Andrea Maffini, produttore del film; Gilbert Melki, attore e protagonista del film; Andrea Roncato, attore; Silla Simonini, promoter che ha avuto un ruolo importante nel portare il film a Castelnovo; Fabio Abagnato della Film Commission dell’Emilia-Romagna; Enrico Bini, Sindaco di Castelnovo ne’ Monti; Emanuele Ferrari, Vicesindaco e Assessore alla cultura di Castelnovo ne’ Monti; Tiziano Borghi, Sindaco di Carpineti.
Presenti in sala anche numerosi ospiti della produzione arrivati appositamente da Roma, e tanti cittadini, alcuni che hanno avuto anche suoli di comparse nel film. Alla conferenza stampa aperta al pubblico, è poi seguita la proiezione: Evelyne tra le nuvole è distribuito in sala dal 30 aprile, e nel cast conta anche due attori reggiani, Eleonora Giovanardi e Marco Maccieri.
“Credo che l’Appennino Reggiano sia stato la location ideale per il mio film, ha spiegato la regista, per il tipo di tematiche che affronta e per i paesaggi meravigliosi e poco conosciuti che la Regione può offrire. Quando sono arrivata qui mi sono immediatamente innamorata di questi luoghi che non conoscevo. Ritengo anche che l’amore e la protezione delle tradizioni e del territorio qui coincidano anche con il rispetto per la cultura. Ed è lo stesso amore che qui ho trovato nelle persone, che ci hanno accolto a braccia aperte e permesso di girare in location uniche, come la Pietra di Bismantova, il Castello di Marola, Borgo Maillo. Spero di essere riuscita a mettere questo amore nel mio film”.
“Questo territorio è un teatro a cielo aperto, ha aggiunto il produttore Maffini, per noi è stato un privilegio poter girare qui, alla fine rivedere i colori, il sapore e i profumi di queste terre mi ha davvero colpito. Ha influito molto sugli aspetti artistici e narrativi del film. Evelyne tra le nuvole può considerarsi un film green non solo per l’argomento trattato, molto sensibile all’ambiente e all’impatto dell’uomo sullo stesso, ma anche perché è stata scelta una procedura green anche nelle lavorazioni. Il film infatti è stato girato a basso impatto ambientale. Una scelta che è stata un atto dovuto di rispetto nei confronti dello splendido territorio che abbiamo raccontato”.
“Siamo estremamente soddisfatti della collaborazione che si è creata con la produzione del film e del ruolo che nella storia ha il nostro territorio, ha detto Emanuele Ferrari, che risulta davvero un coprotagonista della vicenda, con alcune delle sue eccellenze ambientali, in primis la Pietra di Bismantova, e architettoniche, come i borghi di Maillo e quello carpinetano del Castello di Marola. E ci fa molto piacere anche essere associati, nella storia del film, al tema del “buon vivere” che l’Appennino rappresenta, offrendo anche quell’accesso alle nuove tecnologie che, come anche nella trama emerge gradualmente, non è nemico della natura ma può trovare una sintonia con essa”.
“Mi sono divertito molto a interpretare questo personaggio, ha aggiunto Gilbert Melki, il cinema italiano è sempre stato nel mio cuore, guardavo da bambino le commedie italiane e sono state per me una rivelazione, una differenza recitativa nel cinema italiano che ha un’allegria, una gioia profonda in cui io mi ritrovo”.
“E’ un film molto bello, è bello il paesaggio, le ambientazioni e voi che avete fatto le comparse, conclude Andrea Roncato. È una favola che piacerà ai grandi e ai bambini: aiuterà i bambini a diventare grandi e ha aiutato noi grandi a tornare bambini. Amore per gli animali, gioia di raccontare e stare insieme sono concetti che non scadono mai”. E ha chiosato: “Melki anche se è francese è una persona adorabile, mi ha fatto rimangiare tutti i pregiudizi che avevo”.