CASINA (RE) – Una commissione di indagine per verificare il rischio infiltrazioni mafiose nel Comune di Casina. Il Prefetto Iolanda Rolli chiude con la firma di quest’atto in chiave antimafia la sua carriera di Prefetto a Reggio, da oggi infatti sarà in pensione. 
Per il Comune di Casina invece da oggi si apre un nuovo capitolo che si caratterizzerà con una serie di verifiche e controlli da parte di una commissione di indagine per verificare la sussistenza di tentativi di infiltrazione e  di collegamenti della criminalità organizzata a seguito della vicenda dell’ex assessore comunale Tommaso Manfreda, alla cui ditta edile la Prefettura non aveva consentito l’iscrizione alla white list. Un fatto che risale ad alcuni mesi fa e che aveva portato l’allora assessore intanto a dimettersi dopo avere presentato un ricorso al tar e poi a criticare i protocolli antimafia firmati peraltro da tutti i comuni della provincia.  

Per il territorio reggiano si tratta del secondo caso di indagine interna ad un comune dopo quello storico di Brescello che portò allo scioglimento per mafia del comune poi commissariato prima dell’elezione dell’attuale sindaco Elena Benassi.

La commissione a Casina potrà indagare per tre mesi, rinnovabili per una sola volta per altri tre.