REGGIO EMILIA – Con l’avvento del Cristianesimo nel mondo occidentale, l’uovo fu associato alla sacra festività della Pasqua come modo di celebrare la rinascita di Gesù Cristo e come simbolo di resurrezione e speranza nella vita eterna.

Pertanto l’esperienza positiva con i bambini del catechismo di S. Stefano, educare i ragazzi alla condivisione e alla solidarietà, valori indispensabili per una formazione equilibrata indispensabile oggi più che mai, prosegue in ricorrenza di questa importante festività religiosa donando uova pasquali e peluche, guidati dalla catechista Paola Zanetti di S.Stefano.

La donazione è rivolta ai bambini seguiti dalle Sorelle del Cenacolo Francescano (24 uova e 11 peluche) e ai bambini ucraini, rifugiati con le famiglie a Reggio Emilia, di Padre Michele in s. Giorgio a Reggio ( 27 uova e 11 peluche). “Abbiamo inoltre donato uova e un peluche ai nostri assistiti – ci spiega una delle consorelle dell’Ordine di Malta – tra cui il bimbo Simon, che la Delegazione assiste facendosi carico del pagamento dell’abbonamento alla piscina.

Infine 7 uova alla Caritas di Pieve Modolena di don Daniele Casini per un totale di 68 uova e 23 peluche. Sono sempre momenti intensi e di grande emozione che ci arricchiscono e davvero danno speranza”.

Sono stati presenti le consorelle Stefania Suardo e Patrizia Salsi, Maria Luisa Fiaccadori, Cristina Benassi, Emanuela Morini e Mattia Spaggiari. “Un grande grazie ai volontari – conclude – che si sono resi disponibili per questa iniziativa con grande spirito di servizio,in conformità ai carismi dell’Ordine, “tuitio fidei ed obsequium pauerum”.