di Giuseppe Adriano Rossi
REGGIO EMILIA – Si è ripetuta la sera di giovedì la pia tradizione della visita ai “sepolcri”. Con questo termine viene indicato l’altare della riposizione allestito nelle chiesa, dove al termine della Messa vespertina “in coena Domini” del Giovedì Santo viene riposto il Santissimo.
Le chiese sono rimaste aperte sino a tardi per accogliere i fedeli per la preghiera, la meditazione e l’adorazione eucaristica.
Tante le persone: famiglie con bambini, giovani, adulti e anziani, che si sono recate all’affascinante antica chiesa cittadina di San Girolamo dove numerosi fedeli hanno ripetuto il rito della Scala Santa, percorsa in ginocchio pregando.
Nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano l’adorazione è proseguita tutta la notte sino al mattino.