VEZZANO (RE) – Lutto in paese per la morte di Loris Catelli, per gli amici Boda, il 78enne che martedì è stato investito in centro a Vezzano mentre attraversava la Statale 63.
Dopo il violento impatto Catelli era stato trasportato all’ospedale Maggiore di Parma in condizioni molto gravi. Persona molto nota e stimata in paese, Loris Catelli era uno sportivo, impegnato nel volontariato. Ex bancario, era stato anche presidente della US Vezzano. A piangere la sua scomparsa la moglie Simba, le due figlie Cristina e Barbara, la sorella, oltre agli altri parenti e amici.
“Una di quelle notizie che non si vorrebbero mai sentire. Purtroppo Loris Catelli non c’è l’ha fatta a superare i traumi causati dall’incidente – il ricordo commosso degli amici del circolo “Zannoni Sauro” di Pecorile, di cui Catelli era originario – Boda, così lo si chiamava, era il fine tessitore del centrocampo della squadra del Pecorile che dal 1958 fino alla fine degli anni 80 l’ha visto pilastro di quel gruppo di ragazzi prima, e uomini poi, che hanno fatto gioire una piccola comunità oltre che per la classe sportiva anche per lo spirito di gruppo che li ha contraddistinti. Loris, calmo e pacato nella vita di tutti i giorni, quando entrava in campo diventava una ‘belva’ sportiva. Anche se non abitava in paese da anni, ritornava abitualmente nella casa di famiglia interessandosi sempre degli eventi e delle notizie di questo piccolo mondo. Questa foto lo ritrae forse nella sua ultima partita di calcio giocata a Pecorile nel 2009; partita da lui stesso organizzata per ricordare un amico e compagno di gioco e di vita il ‘Meco’ (Domenico Catelli).
Oggi perdiamo un’altra persona che ci lascia ricordi che rimarranno indelebili nella mente delle persone che hanno vissuti quegli anni. Grazie Boda, fai buon viaggio“.
