REGGIO EMILIA – Bullismo omofobico, conseguenze e responsabilità, anche penali, dei comportamenti dei ragazzi: questi gli argomenti trattati stamattina in prefettura nel terzo appuntamento dell’iniziativa “La città incontra le scuole”, organizzata nell’ambito del tavolo interistituzionale per il contrasto al disagio giovanile e presieduta dal viceprefetto vicario in sede vacante Salvatore Angieri.
Erano presenti il procuratore capo di Reggio Emilia Calogero Gaetano Paci, il direttore dell’ufficio scolastico Paolo Bernardi, la direttrice degli istituti penali di Reggio Emilia Lucia Monastero, il vicario del questore Gianpaolo Patruno, il comandante della tenenza dei carabinieri di Scandiano Francesco Mattei, il comandante del gruppo di Reggio Emilia della guardia di finanza Danilo Giuseppe De Mitri, il vicecomandante provinciale dei vigili del fuoco Salvatore Concolino e il responsabile del servizio “Partecipazione giovanile e benessere” del comune di Reggio Emilia Pasquale Pugliese.
A dialogare con i vertici delle istituzioni sono stati gli studenti dell’istituto superiore “A. Motti” di Reggio Emilia, che nelle settimane scorse hanno affrontato gli argomenti all’ordine del giorno in appositi laboratori organizzati dal professore di psicologia sociale di Unimore Loris Vezzali.