REGGIO EMILIA – In dieci Comuni della provincia di Reggio Emilia stanno per essere avviati interventi di riqualificazione edilizia ed energetica, manutenzione straordinaria e miglioramento sismico su 11 edifici di proprietà interamente pubblica, per un investimento complessivo di 13 milioni di euro.
In 6 fabbricati verranno realizzati 29 nuovi alloggi (nei Comuni di Boretto, Castellarano, Castelnovo Sotto, Guastalla, Quattro Castella, Vezzano); in 5 fabbricati la riqualificazione interesserà 40 alloggi già esistenti (nei Comuni di Brescello, Correggio, Novellara, San Polo d’Enza).
Obiettivo degli interventi è il recupero del patrimonio edilizio pubblico esistente – in molti casi fabbricati di pregio o vincolati dalla soprintendenza, collocati nei centri storici – per incrementare il numero di alloggi edilizia residenziale pubblica.
Alla conferenza stampa di presentazione dell’ambizioso programma di riqualificazione, il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, ha evidenziato il duplice valore di questi progetti che “all’aumento del numero di alloggi di edilizia residenziale pubblica, da mettere a disposizione delle famiglie più bisognose, uniscono il recupero del patrimonio immobiliare pubblico, spesso di valore storico, ambientale e paesaggistico, con interventi di qualità in grado di valorizzare i centri storici e accrescere così il patrimonio del Comuni”. Dopo aver sottolineato l’importanza sociale di questi interventi, il presidente Zanni ha ringraziato i Comuni e ACER Reggio Emilia “per la proficua collaborazione che ha permesso di attrarre finanziamenti così importanti per il territorio”.
“Il corposo programma di interventi è reso possibile grazie a due linee di finanziamento: il Programma “Sicuro, Verde e Sociale” – finanziato dal Fondo Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che ha messo a disposizione della Regione Emilia-Romagna 123 milioni di euro complessivi, finalizzati a favorire l’incremento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni – e il Superbonus 110%” ha spiegato Marco Corradi, presidente di ACER Reggio Emilia, che ha aggiunto “il 54% delle famiglie che vive in alloggi di edilizia residenziale pubblica ha una dichiarazione annua Isee che non supera i 7.600 euro; ACER quindi è impegnata ad intercettare tutte le opportunità di finanziamento disponibili per dare ai Comuni la possibilità economica di recuperare patrimonio residenziale pubblico al fine di contrastare il fenomeno della povertà energetica”.
I Comuni di Boretto, Castellarano, Castelnovo Sotto, Correggio (edificio in via Vittorio Veneto), Guastalla, Quattro Castella e Vezzano hanno ottenuto i finanziamenti del Fondo Complementare-PNC per trasformare fabbricati di proprietà pubblica in edifici di edilizia residenziale pubblica per un importo complessivo di circa 10 milioni di euro.
Gli interventi, di alta qualità prestazionale, prevedono soluzioni performanti di termini di efficienza energetica dell’involucro; il salto tecnologico è garantito dall’installazione di pompe di calore elettriche per la produzione di acqua calda sanitaria, di impianti fotovoltaici e di un sistema di termoregolazione elettronico. I lavori di riqualificazione approvati dovranno rispettare il cronoprogramma stabilito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con l’affidamento dei contratti alle imprese esecutrici già entro il 31 marzo 2023, mentre la chiusura dei lavori dovrà avvenire entro tre anni, il 31 marzo 2026.
Nei Comuni di Brescello, Correggio, (edificio in via Moggi), Novellara e San Polo d’Enza verranno eseguiti interventi di riqualificazione energetica e miglioramento sismico in edifici interamente pubblici, grazie ai finanziamenti messi a disposizione del Superbonus 110% per un importo lavori stimato in circa 3 milioni di euro.
ACER, insieme ai Comuni, ha provveduto all’individuazione dei fabbricati da riqualificare ed ha attivato una procedura di partenariato pubblico-privato.
A seguito di gara pubblica, IREN Smart Solution si è aggiudicata la progettazione, la direzione lavori e il finanziamento attraverso il Superbonus 110%, mentre ACER in fase di realizzazione svolge funzione di alta sorveglianza.
I lavori inizieranno entro maggio 2023 e dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2023.
Soddisfazione è stata espressa dagli amministratori dei Comuni intervenuti alla conferenza stampa che hanno ringraziato ACER “per le competenze messe a disposizione dei Comuni che hanno permesso di realizzare veri e propri programmi di rigenerazione urbana in grado di incrementare e valorizzare il patrimonio edilizio pubblico e rispondere ai bisogni delle famiglie più fragili di cui si vanno a migliorare anche le condizioni generali di sostenibilità e comfort abitativo”.