L’Azalea della Ricerca di Fondazione AIRC fiorisce per dare forza ai ricercatori impegnati a trovare diagnosi sempre più precoci e trattamenti più efficaci per i tumori che colpiscono le donne. “La forza delle donne” è il messaggio che AIRC vuole trasmettere attraverso questa campagna per tutto il mese di maggio: la stessa forza che parte dalla ricerca, arriva alle pazienti, e si moltiplica grazie al sostegno delle persone che sono loro vicine e se ne prendono cura ogni giorno.
Ventimila volontari dei 17 comitati regionali tornano in oltre 3600 piazze domenica 14 maggio a distribuire l’Azalea della Ricerca a fronte di una donazione di 18 euro, per sostenere il lavoro dei ricercatori AIRC.
A Reggio Emilia i volontari saranno in Piazza del Monte, Piazza Martiri del 7 luglio, in Corso Garibaldi – Sagrato della Ghiara, via Emilia San Pietro, 41 (sotto i portici di fronte alla Chiesa di San Pietro).
Lo scorso anno nel nostro Paese sono stati stimati oltre 185.000 nuovi casi di tumore nella popolazione femminile, circa 10.000 in più rispetto al 2019, anno che precede lo scoppio della pandemia. I tumori più frequenti sono stati quelli di: mammella (55.700), colon-retto (20.100), polmone (14.600), utero (10.200), tiroide (8.700), pancreas (7.900), linfoma non-Hodgkin (6.300), stomaco (5.900), vescica (5.900), melanoma (5.700).1
ADERIRE AGLI SCREENING È IMPORTANTE
Gli screening, proposti gratuitamente dal Sistema Sanitario Nazionale per alcune patologie e ad alcune fasce della popolazione, consentono di individuare lesioni precancerose oppure la presenza di un tumore quando è ancora allo stadio iniziale. L’adesione ai programmi di screening in Italia è ancora troppo bassa – secondo l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM). Emblematico è il caso del cancro al colon-retto, il secondo tumore più diagnosticato tra le donne: 7 persone su 10 non effettuano gli esami raccomandati per la sua individuazione precoce.