L’imprenditore Enrico Grassi con il Capo dello Stato, scattate in occasione della visita di Mattarella al Distretto della Meccatronica

L’imprenditore reggiano Enrico Grassi, presidente di E80 Group, è uno dei 25 Cavalieri del Lavoro nominati il 31 maggio dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Unindustria Reggio Emilia, per voce della presidente Roberta Anceschi, ha inviato le proprie congratulazioni all’imprenditore reggiano Enrico Grassi per il riconoscimento che gli è stato attribuito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, come Cavaliere del Lavoro 2023: “Abbiamo appreso con orgoglio della nomina del nostro Associato. Si tratta di un giusto riconoscimento verso una carriera e una vita spesa a favore dello sviluppo del territorio reggiano, con particolare attenzione all’area montana, dove ha portato occupazione e benessere. Un impegno che lo vede investire costantemente anche nel campo dello sport professionistico e di base per educare ai sani valori dello sport intere generazioni. Una dimostrazione di come sia possibile creare un’impresa leader a livello internazionale, conservando e rafforzando il legame con il tessuto produttivo e sociale locale”.

Cavalieri del Lavoro sono imprenditori, donne e uomini, insigniti dell’Ordine al “Merito del Lavoro” dal Presidente della Repubblica. Il titolo di Cavaliere del Lavoro è un riconoscimento per i risultati raggiunti nell’attività di impresa, nella creazione di sviluppo e di posti di lavoro, ma soprattutto per l’impegno ad una responsabilità etica e sociale diretta al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro del Paese.

L’azione dei Cavalieri del Lavoro si ispira alla solidarietà, al merito e ai valori del lavoro e si esplica, sia individualmente che come insieme, attraverso le attività promosse dalla Federazione e l’adozione, nelle proprie aziende, di corrette relazioni industriali e di innovativi modelli di welfare.

Sono stati Cavalieri del Lavoro grandi personaggi del mondo economico italiano, pionieri della prima industrializzazione, tecnici e scienziati, artefici del “miracolo economico”, dello sviluppo sociale del Paese e dell’affermazione del “made in Italy” e della cultura d’impresa.