REGGIO EMILIA – Il maltempo non ha fermato le tante persone intervenute ieri sera per ricordare Mohamed Alì Tabet. L’associazione “La nuova luce” e la comunità tunisina Reggiana hanno organizzato una manifestazione davanti alla stazione storica ricordare il diciottenne ucciso a coltellate. Una manifestazione con tante testimonianze e momenti di riflessione tra il cordoglio e la commozione dei partecipanti, conoscenti e amici ma anche semplici persone colpite da questa tragedia. Ad intervenire tra gli altri, il sindaco Luca Vecchi e lo zio di Mohamed il cui unico desiderio è che possa essere fatta giustizia.

L’associazione “La nuova luce” ODV è nata il 31 agosto 2019 a Reggio Emilia ed è il punto di arrivo di un percorso fatto di molti progetti, il primo dei quali, denominato “il pane dei poveri” fu avviato nel 2014 dalla socia fondatrice Maria Diletto, operatrice socio sanitaria con anni di esperienza sul campo.

Ed è proprio Maria Diletto che con la sua Associazione aiuta i ragazzi senza dimora ad aver fornito l’ultimo pasto a Mohamed la sera del suo omicidio. Maria dalla sua pagina facebook lo saluta con queste parole: “Ci rimane il ricordo di te, che sorridi… mentre gustavi il cous cous. Quella, è stata la tua ultima cena! Sei arrivato in Italia, con il cuore pieno di speranza, in cerca di un futuro migliore. Speravi di trovare un lavoro, in modo da poter aiutare la tua famiglia in Tunisia… invece il destino è stato crudele. Per te, non ci saranno feste e lacrime di gioia quando raggiungerai la tua famiglia… solo tanto dolore e urla strazianti!  Riposa in pace, piccolo Mohamed Alì”