REGGIO EMILIA – Non si placano le proteste di cittadini e commercianti per il progetto, espresso nel PUMS del Comune di Reggio Emilia e recentemente presentato alla Cittadinanza e in Consiglio Comunale, di estendere la zona a traffico limitato (ZTL) a via Emilia S. Stefano, e Corso Garibaldi.

A seguito della decisione della giunta, è nata una mozione di iniziativa popolare per la revisione del progetto di ampliamento della ZTL, con una raccolta firme in programma per la giornata di oggi, martedì 6 giugno, dalle 8 alle 19.

La mozione popolare rappresenta infatti l’unico strumento che garantisce di portare in discussione le istanze dei Cittadini in Consiglio Comunale entro breve termine. 

Essa va quindi a rafforzare la petizione già avviata sul problema e che ha raccolto fino a qui circa 2000 firme. 

“L’ampliamento cdella Ztl – si legge nella mozione – avrà importanti conseguenze sulla fruibilità dei poli scolastici (A. Manzoni, A. Negri, Figlie di Gesù, San Vincenzo), dei luoghi di culto (chiesa di Santo Stefano, Basilica della Ghiara), e delle numerose attività commerciali e uffici presenti in zona. Per questo si è deciso di organizzare una raccolta di firme. Si ritiene, infatti, che tali limitazioni alla circolazione ridurrebbero sensibilmente l’accessibilità e la fruibilità della zona specifica e del Centro Storico, disincentivando la fruizione dei servizi sopra descritti e costringendo i Cittadini a scegliere soluzioni alternative a quelle presenti nel perimetro della zona a traffico limitato”.

“Chiediamo anche a chi ha già firmato la petizione, – continua la nota – di venire a firmare la mozione popolare, in quanto in tale occasione le firme verranno autenticate alla presenza di un pubblico ufficiale”.

La raccolta delle firme avverrà oggi martedì 6 giugno 2023, dalle 7.45 alle 19, presso il chiostro della chiesa di S. Stefano, piazza Ugolini 1.

Di seguito: il testo della mozione