di Giuseppe Adriano Rossi
REGGIO EMILIA – Venticinque anni or sono, il 27 giugno 1998 veniva resa pubblica la nomina di mons. Adriano Caprioli a vescovo di Reggio Emilia – Guastalla; il successivo 12 settembre il cardinale Carlo Maria Martini lo consacrava vescovo. E’ entrato nella nostra diocesi il 20 settembre 1998 e l’ha guidata fino al 16 dicembre 2012.
Papa Giovanni Paolo II lo aveva chiamato a succedere al benedettino Giovanni Paolo Gibertini.
Mons. Caprioli è nato a Solbiate Olona, provincia di Varese e arcidiocesi di Milano, il 16 maggio 1936. E’ stato ordinato presbitero il 28 giugno 1959 dall’arcivescovo Giovanni Battista Montini, divenuto poi Papa San Paolo VI.
Laureato in teologia a Roma, mons. Adriano Caprioli è stato insegnante nel seminario di Masnago e poi a Venegono Inferiore. Dal 1979 al 1993 ha ricoperto l’incarico di direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose e della Fondazione ambrosiana Paolo VI di Gazzada (Varese), dove ha promosso la redazione della storia delle diocesi lombarde. Prevosto di San Magno in Legnano dal 1993, nel 1995 è divenuto decano.
A lui si deve la coraggiosa e impegnativa impresa editoriale della “Storia della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla”.
Teologia, spiritualità liturgica, sacramentaria, bene comune sono le tematiche affrontate in tante pubblicazioni dal vescovo Adriano Caprioli che a Sant’Ambrogio, Sant’Agostino e a Paolo VI ha dedicato approfonditi studi.
Domenica prossima, 25 giugno, il vescovo emerito Adriano presiederà alle ore 11.00 nella chiesa parrocchiale di Santa Teresa la celebrazione eucaristica nella ricorrenza del XXV della nomina alla guida della nostra diocesi.
Martedì 27 giugno, alle 19, celebrerà la Santa Messa con i seminaristi nella chiesa parrocchiale di Sant’Agostino; infine mercoledì 28 giugno in Santa Teresa alle ore 18.30 ricorderà nella celebrazione eucaristica i 64 anni di ordinazione sacerdotale.