REGGIO EMILIA – Il Cral – il Circolo ricreativo e sportivo dilettantistico aziendale dei lavoratori del Comune e della Provincia di Reggio Emilia – festeggia quest’anno il cinquantesimo compleanno di attività e, per l’occasione, domani, martedì 27 giugno, alle 21 organizza al centro sociale Orologio di via Massenet una festa in musica con il concerto del gruppo reggiano Bandarabà.
La band, in un appuntamento aperto a tutti e gratuito, che è parte del cartellone di Restate 2023, eseguirà un concerto che ripercorre gli indimenticabili pezzi della storia della musica, dagli anni Sessanta ai giorni d’oggi, da cantare e ballare insieme.
Il Cral del Comune e della Provincia di Reggio Emilia è nato nel 1973, un periodo fertilissimo di grande elaborazione culturale, tra la ricostruzione e il miracolo economico, come Circolo Cip (Comitato interassociativo provinciale). Come ricordava l’allora sindaco Renzo Bonazzi fu “voluto da un gruppo di dipendenti comunali in collegamento con altre associazioni di dipendenti pubblici e privati, ma con le porte aperte alla collettività. Il Circolo è nato per una integrazione tra il tempo e l’impegno dedicato al lavoro e il tempo libero e negli anni ha sviluppato, in particolare con il contributo delle donne, iniziative che hanno carattere di continuità nello sport, nella cultura, nell’ambiente e natura, in viaggi in Italia e all’estero, spesso in collegamento con i gemellaggi dell’Amministrazione, sviluppando iniziative di promozione sui temi della solidarietà sociale e della pace e, non ultimo, per promuovere, oltre il rapporto di lavoro, un clima di amicizia tra le famiglie. Gli obiettivi? L’arricchimento individuale e collettivo, con un programma che cercava di cogliere gli interessi variegati e cangianti dei nuovi dipendenti e di tanti soci.”
“Oggi il Cral è una associazione di promozione sociale Aps gestita da un gruppo di volontari, dipendenti ed ex dipendenti degli Enti – dice il presidente Sebastiano Milazzo – che prosegue sulla linea voluta da chi ci ha preceduto – ricordiamo Remo Cocchi, presidente per 30 anni, che diede impulso e indirizzo alle varie attività. Siamo una realtà che ha avuto punte di quasi 2.000 soci – prima della pandemia – e continuiamo, nel nostro piccolo e in un periodo storico diversissimo, a offrire una proposta culturale, artistica, formativa che si rivolge ai nostri soci, ma anche a tutti coloro che vogliono partecipare. L’associazione al Cral è infatti aperta per tutti.
I nostri viaggi e soggiorni e le nostre visite culturali, così come le escursioni e i trekking, i corsi di lingue o di ginnastica, possono contare su guide, accompagnatori, istruttori e docenti espertissimi e ai quali siamo molto affezionati. Le nostre proposte sono sempre un po’ speciali… un viaggio nella Sicilia barocca passa anche dalla casa di Peppino Impastato, un viaggio in Bosnia insieme a Istoreco ci fa conoscere non solo luoghi ma anche persone e storie, quel plus che rende il viaggio una esperienza concreta.”
Il consiglio direttivo del Cral del Comune e della Provincia di Reggio Emilia è composto, oltre che dal Presidente Milazzo, da Rita Dallaglio, Eugenio Farioli, Vanni Farioli, Daniela Friggeri, Eros Guareschi, Chiara Piacentini, Alessandro Scarduelli, Tiziana “Titti” Terenziani.
Alle iniziative del Cral, che ha sede in via San Pietro Martire 2/d a Reggio Emilia, possono partecipare, associandosi, tutti i cittadini – non solo dipendenti ed ex dipendenti degli Enti.