REGGIOLO Le indagini condotte dalla Polizia Stradale e dai carabinieri di Guastalla hanno portato a identificare e denunciare il conducente dell’auto datosi alla fuga dopo aver travolto e ucciso, nel pomeriggio di sabato 24 giugno scorso,  il 48enne Loris Forghieri di Campagnola Emilia che in sella alla sua biciletta stava percorrendo via Bandini a Reggiolo. L’uomo qualche giorno dopo il grave episodio, si è costituito presentandosi ai carabinieri di Fabbrico, ed era stato denunciato per i reati di omicidio stradale e fuga.

A suo carico gli agenti della Polizia Stradale della sezione di Guastalla, che hanno proceduto ai rilievi del tragico schianto, hanno acquisito presunti elementi di responsabilità per i reati citati.

L’incidente risale al 24 giugno quando polizia Stradale di Guastalla e i Carabinieri reggiolesi eerano intervenuti, trovando il ciclista Loris Forghieri a terra privo di coscienza, poi deceduto in ospedale per le gravi lesioni riportate.

Vicino c’era la bicicletta con chiari danni riconducibili all’impatto con un’auto e soprattutto uno specchietto retrovisore che era risultato essere di una Ford Focus sulla quale si sono concentrate le indagini che stavano dando una svolta, poi anticipata dal conducente dell’auto che spontaneamente si è presentato ai Carabinieri di Fabbrico ammettendo le sue responsabilità e che ora si trova agli arresti domiciliari.