REGGIO EMILIA – Promuovere l’agricoltura biologica e rigenerativa praticata nelle aziende agricole sostenibili per diffondere la cultura del nostro territorio. Favorire la cura dell’ambiente e tutelare la biodiversità per migliorare l’ecosistema reggiano. Valorizzare il cibo biologico – buono, sano, pulito e giusto – per tutelare la salute dei cittadini.
Questi gli obiettivi del progetto “Dalla Terra alla Tavola: a colazione con i produttori del BIO Distretto Reggiano”, promosso da BIO Distretto Reggiano Aps, Laboratorio Aperto e Pause Atelier dei Sapori, con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia, che sarà ospitato negli spazi dei Chiostri di San Pietro a ReggioEmilia, via Emilia San Pietro 44/c.
Protagoniste dell’iniziativa, le aziende agricole biologiche e biodinamiche reggiane dell’associazione di promozione sociale BIO Distretto Reggiano, che da luglio a novembre, tutte le ultime domeniche del mese, dalle ore 8 alle 14.30, animeranno i Chiostri con un mercatino per la vendita di prodotti, come verdure, ortaggi, frutta, cereali e farine, pasta di grano duro, pane, miele, erbe aromatiche, confetture, vino di aziende agricole certificate bio e in corso di conversione. Ogni domenica saranno presenti anche alcune aziende ospiti provenienti da fuori provincia, selezionate secondo criteri di qualità e caratteristiche bio. I prodotti saranno utilizzati anche dai cuochi atelieristi di Pause Atelier dei Sapori per la preparazione dei menù del Bistrot Food in Chiostri. Inoltre, in collaborazione con il Laboratorio Aperto verranno organizzate iniziative tematiche volte alla promozione della cultura bio ed ecosostenibile.
Il progetto “Dalla Terra alla Tavola” sarà presentato venerdì 14 luglio, dalle ore 18.30 alle 23.30, ai Chiostri di San Pietro, con una serie di iniziative.
Programma venerdì 14 luglio
Dalle ore 18.30 il cortile del complesso monumentale ospiterà il mercatino delle aziende agricole biologiche del BIO Distretto Reggiano, con verdure, ortaggi, frutta, cereali e farine, pasta di grano duro, pane, miele, erbe aromatiche, confetture, vino bio. Nel corso della serata, assaggi, degustazioni e un menù dedicato presso il Bistrot Food in Chiostri.
Alle ore 18.30, nello spazio Bistrot, il cuoco atelierista di Pause Atelier dei Sapori, Alessandro Tagliavini, terrà un laboratorio ad accesso libero e gratuito dedicato alla conoscenza e all’utilizzo delle verdure dal titolo “Verdure sorprendenti: esplorando i linguaggi del gusto”.
A seguire, alle ore 19.30, negli spazi del Laboratorio Aperto, Mirco Marconi condurrà il primo dei laboratori del gusto, sempre ad accesso libero e gratuito, dedicato a “Grani antichi, grani del futuro”. Insieme alle aziende agricole La Fattoria di Sara, L’orto di Lucia, Agricola Giovanardi si potrà imparare ad utilizzare il farro e le varietà antiche di frumento, macinare i cereali, rinfrescare il lievito madre e infine assaggiare pasta, pane, focaccia, crostata, e busilan.
Alle ore 20.30, nel cortile dei Chiostri, il neonato BIO Distretto Reggiano si presenta alla città. Il presidente Enea Burani, insieme a Lucio Cavazzoni, noto esponente del biologico italiano nonché presidente del Bio Distretto Appennino Bolognese, e un rappresentante del Bio Distretto Valli del Panaro spiegheranno le attività che si propongono di realizzare e lanceranno la nuova iniziativa domenicale “A colazione con i produttori del BIO Distretto Reggiano” presso i Chiostri di San Pietro.
Alle ore 21.30, negli spazi del Laboratorio Aperto, l’ultimo appuntamento ad accesso libero e gratuito, il più dolce, con un laboratorio dedicato al “Miele, uno, nessuno e centomila”.
Mirco Marconi, insieme alle aziende agricole Pugliese Enrico Apicoltura, Il miele di Nonno Lello, Agricola Giovanardi, attraverso l’utilizzo di un’arnia didattica, spiegheranno i processi di produzione e lavorazione del miele per finire con un assaggio di diversi tipi di miele.
La musica jazz swing Anni ’50 del gruppo Aly & the Juleps farà da cornice a tutta la serata.
Le iniziative sono gratuite, aperte al pubblico fino ad esaurimento posti e senza necessità di iscrizione.
“Il Comune di Reggio Emilia ha seguito la nascita del BIO Distretto dalle sue prime informali riunioni fino alla creazione dell’associazione, che segna un passaggio fondamentale per diffondere una nuova cultura sul cibo e sull’agricoltura – ha commentato Carlotta Bonvicini, assessore alle Politiche per la Sostenibilità con deleghe a Ambiente, Agricoltura e Mobilità sostenibile – crediamo fermamente nell’importanza e necessità di un approccio sostenibile alla produzione e vogliamo supportare le realtà che già producono o che si convertono al biologico. Per questo motivo questa serie di eventi in cui il BIO Distretto incontra il Laboratorio Aperto dei Chiostri e Pause Atelier dei Sapori si inserisce fra le strategie locali sul cibo, sostenute e promosse anche grazie a Prospera, il progetto europeo che ha messo in rete produttori, associazioni agricole e ristoratori reggiani sui temi della produzione locale del cibo. Promuoviamo sempre di più incontri ed eventi che avvicinino i produttori ai consumatori”.