di Romano Pezzi
Alla Nial Nizzoli alzano la testa a Treviso. Nel 64° Piva Junior Day, una classica corsa veneta con 170 corridori juniores al via, Filippo Quintavalla lotta fino all’ultimo, ma è secondo al traguardo dietro a quell’Andrea Montagner, leader della Borgo Molino scattato nel finale, all’ultimo giro, eludendo la guardia dei corridori di testa. Si tratta di un risultato eccellente per il 18enne capofila della squadra reggiana diretta da Giamprimo Borghi, ma che gli lascia l’amaro in bocca, per non aver seguito il friulano e i sogni di gloria, perché nell’ipotetica volata Quintavalla sarebbe stato il più forte.
Ma ogni corsa ha la sua storia. Il Piva Junior, disputato domenica a Col San Martino di Nervesa ha messo in evidenza d’altro canto, la compattezza del Team Nial Nizzoli che hanno vinto il Gpm con Brancato e soprattutto la eccellente condizione di forma di Quintavalla, protagonista anche il giorno prima a Fidenza nel Memorial Tarcisio Persegona.
Il vincitore del Piva Junior, Andrea Montagner, che ha preceduto il portacolori del Team Reggiano per una manciata di secondi, non è un corridore qualunque, ma un ragazzone del primo anno da junior, dall’avvenire sicuro. In aprile aveva vinto anche il Gran Premio Liberazione a Roma, con i migliori corridori del mondo, poi la Coppa Dondeo un’altra classica, della categoria ed è sostenuto da una squadra, la Borgo Molino, considerata la più forte della categoria, quindi per Quintavalla ora si tratta di aggiustare il tiro, per vincere, come per il compagno di colori Giacomo Cannizzaro, anche lui protagonista, in alcune gare veloci, ma ieri fermo per un turno di riposo.