di Matteo Benevelli

REGGIO EMILIA – Proseguono i capricci del maltempo che vedono l’ingresso da dietro l’Appennino di correnti d’aria fresca Atlantica che si scontrano con il caldo estremamente umido della Pianura Padana. Da questo incontro scaturiscono le scintille che portano alla nascita di violenti temporali che imperversano dalle prealpi fino alla pedecollinare reggiana. La forte spinta verso l’alto dell’aria calda e umida sostiene il peso di chicchi di grandine di discrete dimensioni che ad un certo punto sono destinati a cadere verso il suolo per via del loro stesso peso.

Per tale ragione prosegue l’allertamento meteo per temporali anche nella giornata del 26 luglio, in attesa che l’anticiclone prenda il posto che gli spetta nel cuore dell’Europa come non accadeva da tempo.

Sappiamo che a lungo andare le allerte stancano, ma questi ultimi giorni e gli eventi che stanno investendo il nord Italia ci stanno facendo capire che la prudenza non è mai troppa e che il sistema di allerta meteo è un ottimo metodo di “prevenzione” dei danni da maltempo.
Purtroppo l’energia immagazzinata dalla nostra Pianura dopo settimane di caldo africano (non esagerato, ma continuo) è sempre pronta ad esplodere ad ogni incursione di aria fresca atlantica da dietro l’Appennino o dalle valli alpine.

Ecco che anche per la giornata di mercoledì 26 è lecito attendersi degli eventi minacciosi perché l’energia sarà ancora tanta e perché gli ingredienti principali per violenti temporali ci saranno tutti. Per tale ragione è stata emessa un’allerta meteo “Gialla” dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile e da ARPAE.

Cala però la ventilazione che non sarà più una minaccia per il reggiano, ma che resterà solo per le zone rivierasche dell’Adriatico. Ma vediamo il dettaglio per la Provincia di Reggio Emilia:

🟡 PIANURA e CITTA’
Ancora una volta sarà questa zona quella più esposta al possibile transito di fronti lineari di temporali in rapido passaggio. Tali fronti saranno anticipati di poco da raffiche di vento tra i 40-50 Km/h e seguiti da eventi grandinigeni di discrete dimensioni. Sapere dove e quando colpiranno con esattezza è impossibile da definire con sufficiente anticipo, per tale ragione l’allerta è estesa a tutta la Provincia.

🟡 PEDECOLLINARE e COLLINA
Anche qui abbiamo allerta meteo “Gialla” per temporali improvvisi. Il momento più plausibile vede una finestra tra la metà del mattino ed il primo pomeriggio, ma l’imprevedibilità è alta quando si ha a che fare con sporadici “spifferi” di aria instabile da dietro il Crinale. Grandine meno minacciosa rispetto alla Pianura, ma ugualmente da tenere in considerazione.

🟡 MONTAGNA
Sui 3 Comuni di Montagna soffierà un po’ più forte il vento, ma non sarà oggetto di allerta, Allerta meteo “Gialla”; invece, per temporali per le stesse motivazioni dette in precedenza.