I numerosi giovani partiti da Reggio Emilia per la Giornata mondiale della Gioventu’ sono arrivati a Toledo. Il racconto di Don Luca Grassi.
“Siamo arrivati a Toledo nel centro della Mancia, splendida città dove è morto il pittore El Greco e sede della magnifica Catedral primada di Spagna. Nessun ostacolo ha fermato l’entusiasmo dei giovani che hanno dovuto affrontare diverse difficoltà nel trasferimento da Barcellona a Toledo, quali la rottura di alcuni pullman.
Alla sera nella splendida cornice del seminario di Toledo ha avuto luogo una rappresentazione teatrale su don Chisciotte della Mancia, scritta e interpretata da Daniele Castellari con l’aiuto di tre giovani, Michele, Alessandro e Stefano e il coinvolgimento di tutti i giovani.
Don Chisciotte muore di “desengano” nel letto: perché alzarsi dal letto per i propri sogni per poi essere derisi e presi a botte dai mulini a vento, senza che il mondo cambi, se non il contadino e fido scudiero Sancio Panza? Ne vale la pena? Don Chisciotte è stato un matto, un sognatore, un eroe o un santo?
Daniele Castellari conclude lo spettacolo interpretando un clown matto che gioca ai dadi la tunica di Gesù con i soldati che lo hanno crocifisso e vince.
Chiede, però, non la tunica, bensì la vita di Gesù. Sale su una scala per convincere Gesù a scendere: bravi medici si prenderanno cura di lui. Gesù però rifiuta di scendere, deciso a offrire la sua vita per la salvezza anche di una sola persona.
Il clown conclude che Gesù è più matto di lui e si chiede: “ne vale la pena?”
Questa domanda viene ripresa, alla fine della rappresentazione, dall’arcivescovo Giacomo come una delle domande centrali nella vita di ogni uomo: vale la pena essere in questo pellegrinaggio?
Mons. Morandi invita i giovani a prendere in mano e a leggere il diario di Hetty Hillesum, giovane morta in un campo di concentramento, dopo aver lavorato nel campo di transito di Westerbork come assistente sociale, rinunciando a salvarsi la vita. “Si vorrebbe essere un balsamo per tante ferite”, questa l’ultima frase del diario di Etty.
La serata si è conclusa con un momento di ballo ed allegria che ha visto al centro i nostri fratelli e sorelle giordani. Oggi ci aspetta un’altra giornata intensa e ricca di spunti di riflessione ha concluso Don Luca Grassi.