REGGIO EMILIA – Nella tarda mattinata di ieri i carabinieri sono intervenuti in via Bocconi, nei pressi del SERT, a seguito di una lite tra una donna italiana e una nigeriana. All’arrivo dei militari oltre alle due donne era presente un cittadino nigeriano, amico della connazionale coinvolta nella lite, che alla richiesta dei documenti è andato in escandescenza aggredendo fisicamente i carabinieri con calci e pugni. Solo l’intervento in ausilio di ben tre volanti della Questura ed altro equipaggio dei carabinieri ha consenti agli operanti, seppur a fatica, di bloccare l’uomo e condurlo alla caserma di Corso Cairoli insieme alle due donne protagoniste della lite. Due militari durante l’intervento hanno riportato lesioni e dopo le cure in ospedale sono stati dimessi con una prognosi di 8 e 10 giorni.

Giunto in caserma l’uomo si è rifiutato di scendere dal mezzo incominciando una forte resistenza, mostrandosi violento a chiunque lo avvicinasse compresi i sanitari inviati dal 118 che volevano verificare le sue condizioni di salute. Solo grazie alla pazienza dei militari dopo diverso tempo l’uomo si è calmato.

Con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni i carabinieri hanno arrestato il nigeriano 34enne, domiciliato in città, wristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Emilia.