di Romano Pezzi


podio Memorial Antonio Colò con Luca Brancato terzo.
Primo Borghi

Gli juniores del Team Nial Nizzoli, beffati dai bergamaschi della  F.lli Giorgi, nel Memorial Antonio Colò, una classica corsa della Media Lunigiana che si disputa da una ventina d’anni. In pratica, il bravo Luca Brancato s’inchina a Samuele Privitera che lo supera in volata. Veri guastafeste i bergamaschi per i corridori di Primo Borghi in questa occasione. Il Memorial Colò è una corsa cara al tecnico reggiano, che in passato l’ha vinta con i suoi atleti ben quattro volte, da Enrico Barbieri di Quattro Castella, quindi Luca Remondi di Modena, Giulio Branchini da Correggio e infineThomas Pesenti il parmense ora in forza alla Beltrami Tsa. Senza contare un secondo posto dello scandianese Marchi.

In questa occasione il bravo Luca Brancato dopo aver superato in testa il Gpm a Catizzola, è stato raggiunto da Privitera con il compagno di scuderia Tommaso Quaglia e dal piacentino Filippo Onati in vista del traguardo di Groppo, ma poi nella volata si è inchinato ai due della F.lli Giorgi, con Privitera alla sua seconda vittoria.

La corsa d’altro canto è ricca di storia del ciclismo giovanile. Gli ideatori, Alessandro e Paolo Colò, figli di Antonio, sono entrambi ex corridori ciclisti allineati più volte al nostro Trofeo Papà Cervi. La partenza della gara da Albiano, che ricorda la cittadina d’origine dei Colò e dove Don Emilio, fratello di Antonio Colò fu parroco per oltre quarant’anni. Groppo invece, la località dell’arrivo, è il borgo dove Antonio visse i suoi ultimi anni.

Oltre alle quattro vittorie ottenute dal Team Nial, la corsa nel 2016 fu disputata anche da Tadej Pogacar che nell’occasione giunse terzo. Il duello tra i due Team, Nial Nizzoli e F.lli Giorgi, pare continui anche in ambito di ciclo mercato, per formare i ranghi nel 2024. Leone Malaga DS della F.lli Giorgi sembra abbia “acquistato”, per cosi dire, tre corridori parmensi, Edoardo Raschi campione emiliano, Simone Gardani e Nicola Testa Pulici, ovvero tra i migliori del contesto allievi, sui quali Primo Borghi, tecnico della Nial Nizzoli, aveva messo gli occhi da tempo. Ora visto che i restanti allievi di Parma, Sardone, Scaffardi e compagnia, resteranno nella città ducale nella quale si formerà in loco una formazione juniores, per Borghi ora, non resta a disposizione che Carmine Raja attuale allievo alla Cavriago.