di Isabella Trovato
REGGIO EMILIA – La giunta ha approvato la variante per la realizzazione del Superstore a Ospizio il 27 luglio scorso. I primi a intervenire criticando questa decisione sono stati i rappresentanti di Rec, Reggio Emilia in Comune.
Ennesima struttura che sorge nella stessa zona, tuonano da REC sottolineando la vicinanza che avrebbe ad altri supermercati, dal Quinzio alla Coop di via Sani fino all’Eurospin
Il progetto di Ospizio in realtà non è una novità e risale a otto anni fa, quando Conad Centro Nord, rilevò parte dell’area su cui sorgeva una vecchia casa di riposo. Il piano di riqualificazione urbana ricalca un pò lo schema del Conad di via Luxemburg con l’impegno della cooperativa a realizzare altro a beneficio della comunità oltre alla struttura stessa, quindi nel futuro nuovo Superstore ci saranno anche una biblioteca di quartiere, il polo territoriale sociale e una Casa della comunità, nello stesso edificio si affiancheranno funzioni diverse, sanitarie, socio-assistenziali e culturali. Conad inoltre fornirà 760 piante e sarà costruita una rotatoria tra la via Emilia e via Doberdò, sarà sistemato il marciapiede di via Primo Maggio e verrà installata una rete metallica al confine verso il campo da calcio.
Tutto ciò però non basta a placare gli animi e oggi sul caso interviene anche il Movimento 5 Stelle che per voce della consigliera comunale e avvocato Paola Soragni, si dice contrario e al grido di ‘Basta cemento’, dà una stoccata ai vertici del movimento e dice che con queste premesse è difficile pensare ad alleanze, in riferimento appunto alle manovre ai piani alti di alleanza tra Pd e Movimento 5 Stelle