
QUATTRO CASTELLA – Un diverbio nato per futili motivi fra due uomini di 57 e 51 anni, poi sfociato in un’aggressione fisica da parte di quest’ultimo, che ha colpito la vittima prima con un decespugliatore e poi con due violenti schiaffi al volto causandogli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.
L’origine dei fatti risale al pomeriggio del 14 agosto 2023, intorno alle 16,45 circa, quando il 57enne, mentre passeggiava con il cane lungo una via di Quattro Castella, ha notato sopraggiungere dal lato opposto della strada un veicolo ad alta velocità. Per tale motivo, l’uomo ha fatto cenno al conducente del veicolo di fermarsi, indicandogli di rispettare il limite di velocità di 30 km orari. Questi, in compagnia di una ragazza che sedeva al suo fianco, si è fermato e dopo un breve diverbio, è ripartito per fermarsi poi pochi metri dopo davanti a una casa dove il giovane, dopo aver fatto scendere la ragazza, ha raccontato l’accaduto a un uomo intento a tagliare l’erba con un decespugliatore in mano. Dopo aver sentito il racconto dei due, l’uomo si è diretto verso la vittima con l’attrezzo in mano chiedendogli cosa avesse detto a sua figlia.
Da lì, una breve discussione, culminata nell’aggressione fisica da parte del 51enne che prima ha colpito la vittima con il decespugliatore e subito dopo con due violenti schiaffi sulla parte sinistra del volto.
Durante la notte, per il forte dolore al lato sinistro del volto, l’uomo si è recato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Reggio Emilia, dove, sottoposto alle cure del caso, è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni. Dopo qualche giorno la denuncia ai carabinieri di Quattro Castella. I militari hanno dato subito avvio alle indagini che hanno permesso di ricostruire i fatti e acquisire presunti elementi di responsabilità in ordine al citato riferimento normativo violato a carico del cinquantunenne che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia.