di Nicola Zinelli
La Reggiana non festeggia il suo 104° compleanno con una vittoria, ma conquista un punto prezioso contro una squadra scorbutico come il Pisa. Partita dai ritmi alti, con il Pisa ben messo in campo che ha lasciato giocare i granata soprattutto nella prima mezz’ora. Ma come capita spesso, i nostri non riescono a creare vere occasioni da rete. Qualche sbavatura di troppo in difesa ma, soprattutto, bisogna ringraziare Bardi che ha salvato il risultato in un paio di occasioni. Rispetto alla vittoria di sabato scorso, la prestazione di oggi è un passo indietro ma non solo dal punto di vista del risultato. La squadra ha dimostrato carattere ma non sembra avere ancora una propria identità. Bisogna migliorare negli ultimi 30 metri e bisogna limitare gli errori in difesa, non si può sempre sperare nel miracolo di Bardi. A discolpa, non dobbiamo dimenticare che la squadra è nuova e deve acquisire i dettami tattici di Nesta. Ancora qualche settimana, è necessario recuperare Da Riva e Melegoni e inserire in pianta stabile Crnigoj, e dovremmo vedere la vera Reggiana.
Reggiana che si presenta con la novità Crnigoj al posto di Girma e Portanova nel ruolo di trequartista; per il resto confermata la formazione che ha sconfitto lo Spezia.
Ancora escluso Cigarini. In porta Bardi; in difesa Sampirisi, Romagna e Marcandalli; a centrocampo Bianco e Kabashi; sulla trequarti Portanova, Crnigoj, Antiste e Pieragnolo; in attacco Gondo.
Reggiana che si presenta con un indedito 3-2-4-1 con i 4 davanti a Gondo hanno il compito di disturbare i giocatori pisani in fase di costruzione del gioco. Primi 15 minuti dove prevale il tatticismo, con i ragazzi di Nesta che hanno predominio territoriale ma creano poche occasioni. La prima e unica opportunità per i granata si materializza al 16° quando Antiste, lanciato in contropiede, dalla fascia serve Gondo in area che tira prontamente, ma il portiere para e poi un difensore ospite, mette in angolo di testa.
Dopo 4 minuti è la volta dei toscani a rendersi pericolosi. Pieragnolo subisce fallo e perde la sfera, l’arbitro non fischia. La palla finisce sui piedi di Piccinini che da dentro l’area tira ma Bardi respinge di pugno. La Reggiana si disunisce e commette qualche ingenuità e il Pisa prova ad approfittarne. Al 39° occasione per i ragazzi di Aquilani: da un calcio di punizione Moreo, da dentro l’area piccola, colpisce di testa ma il tiro è fiacco e Bardi blocca senza problemi. Sono ancora i nerazzurri, oggi in maglia gialla, a creare grattacapi alla difesa granata. Al 42° da un errato disimpegno di testa di Kabashi, la sfera finisce ad Arena che si presenta solo in area ma Bardi respinge di piede, sulla ribattuta Moreo ci prova ma il suo tiro termina sopra alla traversa. Dopo 1 minuto di recupero l’arbitro manda le due formazioni negli spogliatoi.
Il secondo tempo inizia con il Pisa in forcing nel tentativo di sbloccare il risultato.
Al 47° Marcandalli commette un errore al limite dell’area, Arena conquista la palla e calcia immediatamente ma Bardi è bravissimo a deviare contro la traversa. Nel momento del massimo sforzo dei toscani, i ragazzi di Nesta sono in difficoltà e non riescono ad uscire dalla propria metà campo. Gli ospiti, al minuto 51, ci provano con un tiro dal limite del neo entrato Pinto ma la palla esce di un niente. Lentamente Portanova e compagni riescono ad alleggerire la pressione e riconquistare metri di campo. Al 67° da un calcio d’angolo calciato da Pajac, Girma la prolunga per Pettinari ma il suo colpo di testa finisce tra le braccia di Nicolas. Al 73° l’episodio che poteva cambiare il corso della partita: contrasto in area tra Portanova e Piccinini con la palla che sembra carambolare sul braccio del difensore stesso. L’ arbitro ravvisa gli estremi per il calcio di rigore. Dopo aver visionato l’azione al Var decide per annullare giustamente il penalty, in effetti la palla è finita contro la spalla.
A 5 minuti dal 90° ci prova Portanova da posizione molto defilata ma il suo tiro termina sulla parte.Al 91° è il Pisa a provarci con Barbieri.a Bardi blocca sicuro. Al 4° minuto di recupero Pettinari difende in area il pallone circondato da tre avversari, serve Girma ma il suo tiro è rimpallato. Sul proseguo dell’azione Pajac crossa per Pettinari ma il suo colpo di testa è fiacco e termina fuori.
Dopo 6 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine.
Il prossimo incontro vede i granata fare visita alla Ternana sabato 30 settembre.