REGGIO EMILIA – Il sindaco di Melitopol Ivan Fedorov ha visitato Reggio Emilia e ha incontrato il sindaco Luca Vecchi per sottoscrivere una Dichiarazione di solidarietà e amicizia, preambolo a un possibile Gemellaggio che potrà essere istituito con la pace, una volta avvenuta la liberazione della città ucraina.

Fedorov – a cui il Parlamento europeo ha conferito il premio Sakharov per la libertà di pensiero e di espressione e che rappresenta i sindaci delle città ucraine invase e la loro resistenza – era accompagnato dal vicesindaco Mykhailo Semikin e dal consigliere Svystun Olexandr: la delegazione ha visitato in questi giorni alcuni Paesi europei.

“Siamo e saremo sempre vicini alla comunità di Melitopol e al popolo ucraino – ha detto il sindaco Luca Vecchi, rivolgendosi a Fedorov – Una vicinanza che nasce dalla condivisione di ideali di libertà, solidarietà e cooperazione, affinità tra i nostri territori, che si è dimostrata fattivamente da subito con i consistenti aiuti di farmaci, alimenti e beni di prima necessità, partiti da Reggio Emilia all’indomani dell’invasione dell’Ucraina e con l’aver ospitato circa 3.000 profughi ucraini che fuggivano dalla brutalità e dall’orrore della guerra”. 

“Questa vicinanza – ha concluso il sindaco Vecchi – è destinata a proseguire e a intensificarsi, in quella che sarà la fase di ricostruzione sociale, culturale, educativa ed economica di Melitopol e dell’Ucraina. Siamo quindi pronti da subito a perfezionare progetti, nei campi educativo, economico, sanitario, della sostenibilità per affrontare insieme la sfida ecologica, dell’innovazione tecnologica. Da oggi la Sala del Tricolore, Casa comune di Reggio Emilia, emblema di pace e luogo storico dell’Italia, è anche la Casa di Melitopol e dell’Ucraina”.

“Vi ringrazio dell’accoglienza e di una vicinanza, evidente già solo nei vostri sguardi e nel vostro calore. Una vicinanza che è concreta nei fatti e negli ideali: abbiamo bisogno di entrambi, i fatti al pari del sostegno ideale e morale, che è un dato fondamentale per noi, per resistere e liberarci da questa occupazione brutale. Firmare questa Dichiarazione di solidarietà e amicizia per noi è un atto molto importante: significa che ora e in futuro costruiremo insieme, in diversi campi, per le nostre comunità”, ha detto il sindaco Ivan Fedorov.

Dopo una visita al teatro Municipale Romolo Valli, accompagnati dal direttore della Fondazione i Teatri Paolo Cantù, la delegazione ucraina e il sindaco Vecchi hanno incontrato nella Sala degli specchi il rappresentanti delle istituzioni – il prefetto Maria Rita Cocciufa, per la Provincia il consigliere delegato e sindaco di Albinea, Nico Giberti – del mondo educativo reggiano con la presidente della Fondazione Reggio Children Carla Rinaldi e il direttore dell’Istituzione scuole e nidi dell’infanzia Nando Rinaldi; del sistema economico, rappresentato dal presidente della Camera di commercio dell’Emilia Stefano Landi e da vari imprenditori; del mondo culturale, rappresentato dallo stesso direttore Cantù; della cooperazione e delle relazioni internazionali con la presidente della Fondazione E35 Alessia Ciarrocchi e la consigliera della Fondazione Mondinsieme oltre che dell’Associazione ucraina di Reggio Emilia, Diana Bota

Dopo la conferenza stampa in Municipio, i sindaci Vecchi e Fedorov hanno sottoscritto in Sala del Tricolore la Dichiarazione di solidarietà e amicizia fra Reggio Emilia e Melitopol, alla presenza della Giunta comunale, del presidente del Consiglio comunale Matteo Iori e di alcuni consiglieri, di una rappresentanza della Comunità ucraina da diversi anni presente a Reggio Emilia e particolarmente attiva nell’accoglienza e negli aiuti alla madrepatria dopo l’invasione russa. A conclusione dell’incontro, il sindaco Luca Vecchi ha conferito il Primo Tricolore al sindaco Ivan Fedorov, quale massimo segno di riconoscenza e vicinanza di Reggio Emilia a Melitopol e a tutte le città ucraine.