REGGIO EMILIA – In viaggio in sella a una moto da Reggio Emilia a Dakar per finanziare l’avviamento di un corso di sartoria rivolto a venti donne di un villaggio di Bagadadji, nella regione della Casamance, nel sud del Senegal, che si trovano in condizioni di fragilità economica e sociale.
E’ l’iniziativa di solidarietà realizzata dal correggese Maurizio D’Addona e dalla reggiana Silvia Galeazzi che, conquistati dal progetto “DonaRe to Dakar” della onlus modenese Bambini nel Deserto, hanno percorso oltre seimila chilometri in sella ad una moto Honda Transalp 650, rivenduta poi all’arrivo in Senegal ad un acquirente locale, per finanziare ulteriormente il progetto, organizzare un corso tessile e offrire una opportunità di lavoro alle ragazze più povere di quella zona.
Un modo quindi non solo per migliorare la loro condizione economica, ma soprattutto per offrire loro un percorso di emancipazione, contrastare matrimoni combinati, emigrazione clandestina e prostituzione che spesso per queste ragazze rappresentano le uniche alternative.
Partiti in nave da Genova e approdati a Tangeri, la coppia di motociclisti ha viaggiato diciotto giorni, di cui tredici in moto, attraversando le strade del Marocco ed il deserto del Sahara, la Mauritania ed il Senegal fino a Dakar, passando anche dal Gambia per arrivare nella regione di Casamance, che dista circa un migliaio di chilometri dalla capitale senegalese.
All’iniziativa di solidarietà di Maurizio e Silvia hanno contribuito anche tantissime aziende, esercizi commerciali, associazioni reggiane e dalla community dei bikers, di cui fanno parte. E’ grazie a tutti loro che ora le ragazze del villaggio di Bagadadji lavorano in un laboratorio coperto in cui ci sono bagni, arredi funzionali, macchine e materiali per il cucito e possono avvalersi di due insegnanti, una senegalese e una italiana.
L’appuntamento con Maurizio e Silvia è per sabato 21 ottobre, al Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia (via Emilia San Pietro, 44/c), alle ore 18, dove, insieme a Luca Iotti e Sabrina di Gioia della Onlus Bambini nel Deserto, in dialogo con Valentina Ammaturo ed Emanuele Anceschi del Laboratorio Aperto, racconteranno la loro esperienza e di come si è attivata intorno a loro una comunità di persone che ha sostenuto emotivamente e finanziariamente l’iniziativa condivisa dai protagonisti tramite diversi linguaggi digitali e i social network (@maurisilviamototravellers).
Alle ore 19, verrà trasmesso il documentario di viaggio prodotto da Popkornfilms e a seguire dj-set di JahguarPaskim che proporrà sonorità AfroTech, Brazilian Tech House, Brazilian Afro, Afro Beat e World Music in un mix ibrido e coinvolgente.