di Matteo Benevelli

REGGIO EMILIA – Si è tenuta in Prefettura una riunione urgente con i Sindaci della Val D’Enza, l’Agenzia regionale di protezione civile e l’Agenzia interregionale per il fiume Po per esaminare la situazione che si è creata lungo il corso del fiume Enza a seguito delle forti piogge della notte scorsa che hanno causato la piena del fiume, con rilevanti criticità in alcuni suoi punti..

Il Prefetto di Reggio Emilia, Maria Rita Cocciufa ha sollecitato gli Enti preposti a mantenere alta la soglia di monitoraggio e la sorveglianza del corso d’acqua attivata sin dalle prime ore del mattino; attesa la situazione di criticità che insiste tra il territorio di Brescello e Sorbolo, dove nelle stesse ore è stato chiuso il ponte sull’Enza, a causa dell’elevato livello dell’acqua.

Il Prefetto ha anche disposto un sopralluogo congiunto nel sito che sarà effettuato nelle prime ore del pomeriggio dai Vigili del fuoco, dall’Agenzia interregionale per il fiume Po e dall’Agenzia regionale della protezione civile.

La situazione, seppur critica, allo stato non comporta pericolo per la sicurezza delle persone, continuerà ad essere attentamente seguita dalla Prefettura anche in considerazione del miglioramento delle condizioni meterologiche.

In nottata un vero e proprio nubifragio si è abbattuto sul crinale a confine tra reggiano e parmense, con accumuli che hanno superato i 200 mm e che in poco sono scivolati a valle gonfiando i corsi d’acqua. A causa di ciò si sono formate delle onde di piena che hanno superato soglia 3 in diverse stazioni dell’Enza, mentre sul Secchia il tutto è più tranquillo. Sul posto anche i tecnici della Protezione Civile con i Carabinieri.

Queste dinamiche in corso hanno indotto l’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile e da ARPAE a modificare l’allerta meteo di oggi valida sul nostro territorio innalzandola a 🔴 “ROSSA”.

VENERDI’ 27
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🔴 PIANURA e CITTA’
Su tutta la zona abbiamo allerta meteo “Rossa”, anche se la criticità attesa interesserà soprattutto i Comuni a confine con il fiume Enza. Per le altre amministrazioni non sussisono rischi. L’onda transiterà in questa zona tra la metà della mattinata e il tramonto. In serata il colmo raggiungerà la foce.

🟡 PEDECOLLINARE e COLLINA
Su questa zona abbiamo allerta meteo “gialla” per il passaggio delle onde di Piena dei due fiumi principali in discesa dalla Montagna: Enza e Secchia. Allerta “gialla” anche per vento forte in caduta dal Crinale, attesi venti di burrasca moderata (62-74 Km/h) dasud-ovest con inforzi o raffiche di intensità superiore.

🟡 MONTAGNA
Per i tre Comuni della Montagna vale quanto detto per la zona di Collina, ma aggiungiamo anche la possibile riattivazione di frane o smottamenti.

SABATO 28
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🟡 PIANURA e CITTA’
Su tutta la zona permane l’allerta per il transito delle ultime piene che stanno raggiungendo il Po. Il tutto dovrebbe concludersi in nottata. Le zone esposte al rieschio sono quelle lungo il percorso dell’Enza.

🟡 PEDECOLLINARE e COLLINA
Qui cessa l’allerta per il pericolo fiumi, ma resta quella “gialla” per vento. Previsti venti di burrasca moderata (62-74 Km/h) da sud-ovest con rinforzi oraffiche di intensità superiore.

🟡 MONTAGNA
Ancora una volta vale lo stesso discorso fatto per la Collina. Tutto torna tranquillo a parte il vento che soffierà con raffiche di burrasca moderata (62-74 Km/h) da sud-ovest con rinforzi oraffiche di intensità superiore. Il massimo si toccherà tra la tarda mattinata e metà pomeriggio.