Il neo presidente del Club Digitale di Unindustria Reggio Emilia Flavio Codeluppi con il past President Andrea Storchi

REGGIO EMILIA – Il Club Digitale di Unindustria Reggio Emilia nel corso della propria Assemblea, tenutasi al Tecnopolo, ha nominato alla guida il Presidente Flavio Codeluppi dell’azienda Netribe. Codeluppi raccoglie il testimone da Andrea Storchi (Webranking), che ha retto il Club per due mandati, portando in totale 2.300 persone alle attività realizzate nel corso del quadriennio passato.

La platea dell’Assemblea del Club D

È stato rinnovato anche il Consiglio Direttivo che rimarrà in carica per il biennio 2023-25 e che risulta così composto: Paolo Caleffi Dreamonkey, Francesco Criscuolo Sistemi Reggio Emilia, Cristian Galletti Webgriffe, Giovanni Guerri Guglielmo, Matteo Iori Webranking, Marco Pederzini Kenai, Simone Pezzi Interpuls, Luca Riccò Smeup, Nicolò Scaltriti Novalabstudio e Giulia Trinceri Cloudfire.

I relatori dell’Assemblea del Club D

L’Assemblea dal titolo “Giovani & Digitale. Embracing Creativity”, si inserisce nel più ampio progetto “Giovani & Industria”, promosso dagli Industriali reggiani. Nel corso dell’evento, moderato dalla giornalista televisiva Federica Galli, sono intervenuti Vincenzo Cosenza, Consulente di innovazione e marketing, Marina Geymonat, Director Enterprise Data, AI and Analytics, Capgemini Invent, e Paolo Iabichino, Scrittore Pubblicitario, Direttore Creativo e Fondatore Osservatorio Civic Brands con Ipsos, per dare ai giovani e alle imprese una nuova prospettiva di interpretazione nel futuro digitale.

L’entrata in scena dell’Intelligenza Artificiale segna una nuova svolta, spiega il Presidente uscente, Andrea Storchi. Abbiamo quindi voluto riflettere con l’aiuto di esperti su diversi temi: le macchine intelligenti, le intelligenze artificiali potranno assistere noi o fare da sole molte attività concettuali e lo potranno fare per tanti, per tutti, a costi molto bassi. L’iper-intelligenza farà evolvere una serie di lavori ripetitivi che saranno svolti dalle macchine, tanto che si stima che nel 2030 il 30% del PIL mondiale sarà generato da operazioni che non necessitano dell’intervento umano”.

Foto di gruppo del Club D

“Quindi come farà un’azienda a differenziarsi e a competere in questo nuovo scenario? – ha chiosato il neoeletto Flavio Codeluppi – Dovrà abbracciare un nuovo paradigma di “creatività” a partire da chi, per ragioni anagrafiche, ne sarà l’interprete più coerente, vale a dire scuole, università, l’intero universo giovanile. Anche l’expertise richiesta cambierà. Diventeranno centrali la capacità di controllo, la capacità di costruire valore, di correre dei rischi, di intraprendere; essere creativi non sarà una leva competitiva, ma significherà sopravvivenza”.

Il Club Digitale di Unindustria Reggio Emilia è nato nel 2011, rappresenta 65 aziende per oltre 2.800 dipendenti e un fatturato complessivo di 900 milioni di euro.