Stato di allerta arancione per frane e piene dei corsi minori per la giornata di giovedì 2 novembre in tutto l’Appennino emiliano, nello specifico nei territori di montagna delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna.
Sempre per frane, piene e temporali, l’allerta è ancora arancione nella bassa collina e nella pianura emiliana.
Secondo il bollettino emesso dall‘Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile sulla base dei dati previsionali Arpae (Agenzia regionale prevenzione, ambiente ed energia), in particolare sono previste precipitazioni intense e persistenti, anche a carattere temporalesco sulle aree appenniniche del settore occidentale a partire dalla mattina e, dal pomeriggio, sulle aree appenniniche del settore centro-orientale e sulle aree di pianura.
Nelle zone montane e collinari si potranno generare diffusi fenomeni franosi e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua montani, con possibili superamenti delle soglie 2.
Si prevede inoltre una generale intensificazione dei venti, con raffiche di burrasca forte, che comporteranno anche mare agitato, in particolare al largo della costa di Ferrara, dove sono previsti anche fenomeni di ingressione marina e di erosione del litorale.
L’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, seguirà l’evoluzione della situazione. Si raccomanda di consultare l’Allerta e gli scenari di riferimento sulla seguente piattaforma web: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it
AGGIORNAMENTO
Prosegue l’allerta meteo “Arancione” per la provincia di Reggio Emilia. Meteo Reggio informa che le Agenzie hanno emesso una nuova allerta per la giornata di Venerdì 3 novembre. Si tratterà principalmente di una conseguenza di quanto accadrà nella giornata di oggi.
In Pianura si teme il transito di onde di piena da parte dei nostri corsi d’acqua in discesa dell’Appennino.
In Collina e sulla Pedecollinare avremo allerta meteo anche per forti raffiche di vento in caduta dalla Montagna. Il rischio idraulico e idrogeologico resta molto alto. Le forti piogge ingrosseranno i fiumi e torrenti. Il terreno ormai saturo favorirà un veloce ruscellamento a valle. Possibile attivazione di movimenti franosi.
In Montagna si temono molto le forti raffiche di vento freddo in arrivo dalla Toscana. Anche il rischio idraulico resta arancione su tutta la zona.