

REGGIO EMILIA – Ha superato la soglia rossa poco prima delle 7 a Sorbolo, il fiume Enza, sorvegliato speciale di questa nuova ondata di maltempo che sta colpendo tutto il Nord e il Centro Italia. Dopo il picco di 11 metri e 19 cm il fiume ora sarebbe in leggera flessione ma il rischio esondazione ha destato preoccupazione tutta la notte. I forti temporali della notte hanno determinato rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici.
Alle ore 02.00 in accordo con la Provincia di Reggio Emilia e Parma è stata predisposta la chiusura del Ponte di Sorbolo per il raggiungimento degli 11 metri all’idrometro di Sorbolo, poi riaperto alle 7,30.
Paura sulla SS63 a Collagna dove un corso d’acqua nei pressi dell’acquedotto della Gabellina si è riversato in strada come una cascata, allagando tutta la carreggiata dove sono finiti anche diversi detriti. Sul posto i Carabinieri di Collagna per garantire la sicurezza stradale.
Problemi anche sui collegamenti ferroviari sulla Parma-Suzzara: alle 7,30 per problemi causati dal maltempo è stato attivato un servizio di bus sostitutivi fra Sorbolo e Brescello. A quanto risulta ora la circolazione sulla linea Parma-Suzzara è stata ripristinata.
Bollettino fiumi delle ore 9,30 (Meteo Reggio)
Finalmente fanno meno paura i corsi d’acqua nei loro tratti reggiani. Tutti sono tornati sotto soglia 3 e l’Enza vede la sua onda di piena proseguire lentamente verso la foce. In questo percorso è seguita dai volontari di Protezione Civile che da ieri monitorano la situazione costantemente.
L’onda di piena del Secchia è ormai in territorio modenese tra Ponte Alto e Bacchello. Si tratta di un’onda controllata dal manufatto regolatore di Rubiera.
Tresinaro e Crostolo non hanno dato segni di nervosismo.

Aggiornamento ore 10

Inizio di giornata che vede ancora un po’ di pioggia protagonista ed un forte vento da ovest che ha portato aria fredda su tutto il reggiano. Nella notte sono caduti i primi fiocchi di neve in montagna proprio in virtù del calo termico. In pianura la situazione migliorerà dalla seconda parte di mattinata con ampie schiarite e ventilazione in calo. In Appennino restano ancora alte le probabilità di deboli piogge intermittenti e cielo coperto o molto nuvoloso. Questa mattina intorno alle 7 uno splendido doppio arcobaleno ha colorato i cieli reggiani.
Sabato ci attende un discreto inizio di giornata con ampie finestre di sole, sorpattutto in pianura e pedecollinare. Nel pomeriggio tornano ad aumentare le nuvole con il ritorno di una nuova perturbazione piovosa già prima del tramonto. Ventilazione di Libeccio ancora molto intensa in Appennino e moderata sul resto del territorio. Temperature stazionarie e accumuli piovosi ancora una volta abbondanti in montagna.
Nella notte si esauriscono le copiose piogge iniziate nell’ultima parte della giornata precedente. All’alba il cielo si presenterà abbastanza sgombro in Pianura, mentre in Appennino le nuvole saranno un po’ più insistenti. In Montagna tra una finestra di Sole e l’altra potrebbe cadere un po’ di pioggia intermittente di debole o moderata intensità. E’ sempre presente il muro di Stau, così come una forte ventilazione in caduta dal versante toscano. Temperature in aumento.