REGGIO EMILIA – Dal 19 settembre 2023 le grotte e i fenomeni carsici che si trovano nelle rocce evaporitiche in Emilia-Romagna sono ufficialmente riconosciute come Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco. Il prestigioso riconoscimento riguarda sette aree: Alta Valle Secchia, Bassa Collina Reggiana, Gessi di Zola Predosa, Gessi Bolognesi, Vena del Gesso Romagnola, Evaporiti di San Leo, Gessi della Romagna Orientale. Di questo Patrimonio Unesco fanno parte anche i Gessi Messiniani del Reggiano, situati sulle prime colline dell’Appennino, nei Comuni di Albinea, Scandiano, Vezzano sul Crostolo e Viano.

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Per approfondire la conoscenza di questa importante realtà, il Cai Reggio Emilia e il suo Comitato Scientifico hanno organizzato martedì 7 novembre una serata sul tema: “Il piccolo Carso delle Colline albinetane. I Gessi Messiniani nell’Appennino reggiano”. Relatore sarà Mauro Chiesi, speleologo già presidente del Gruppo Speleologico Paletnologico Gaetano Chierici della Società Speleologica Italiana, esperto di fenomeni carsici e profondo conoscitore del territorio dei Gessi Messiniani. L’appuntamento, aperto a tutti gli interessati, è alle 21:00 nella sede del Cai in via Caduti delle Reggiane 1 H a Reggio Emilia.