
SCANDIANO (Reggio Emilia) – I fatti risalgono all’estate scorsa quando un minorenne, accompagnato dal padre, si è presentato ai carabinieri di Scandiano, per denunciare l’addetto alla sicurezza di una piscina del paese con l’accusa di aver aggredito il ragazzino.
Una vicenda che, tuttavia, non ha trovato conferme in quanto i video delle telecamere, analizzati dai carabinieri scandianesi, hanno fatto emergere elementi di presunta responsabilità a carico del minore in ordine al reato di lesioni tanto che la Procura reggiana inoltrava richiesta di archiviazione. Successivamente è stato lo stesso addetto alla sicurezza a sporgere denuncia raccontando di essere stato aggredito dal minorenne.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri il ‘buttafuori’ ha notato tre ragazzini all’esterno della piscina che la settimana precedente avevano creato disordini all’interno della struttura e per questi motivi gli ha impedito l’accesso. Uno dei tre desisteva e si allontanava mentre gli altri due raggiungevano le casse e riuscivano ad entrare. Trovati in piscina l’addetto alla sicurezza li invitava ad uscire. Il minorenne a quel punto ha ingaggiato una colluttazione con l’uomo ma è stato comunque portato all’esterno. Una volta fuori il minore, con l’amico, ha aggredito l’uomo colpendolo con un bastone per poi allontanarsi.
Non solo, il minorenne è poi tornato alla struttura per chiedere la restituzione dei soldi dell’ingresso, e sebbene risarcito, ha iniziato a colpire l’addetto alla sicurezza con un ombrello trovato nell’ingresso.
Il ‘buttafuori’ è riuscito a togliere l’ombrello al minore e, come si vede dalle immagini, lo ha a sua volta colpito ma in maniera non violenta toccando lo zaino che il giovane teneva in spalla. Pertanto, i militari scandianesi, acquisiti a carico del minore elementi circa la sua presunta responsabilità lo hanno denunciato, con l’accusa di lesioni personali e porto abusivo di armi, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna, ed hanno avviando parallele indagini identificare il suo complice.