
REGGIO EMILIA – I Carabinieri reggiani allertano le agenzie viaggio di tutta la provincia in merito ad una truffa perpetrata da un presunto “maresciallo dei Carabinieri” che cerca di ottenere viaggi e soggiorni, pagandoli poi con bonifici falsi.
Parlantina spigliata, garbata e presentazione convincente: “Sono il Maresciallo dei carabinieri chiamo per acquistare un volo e un soggiorno in hotel”. Contatta telefonicamente le agenzie di viaggio e con questi escamotage, il truffatore delle agenzie di viaggio (potrebbero essere più di uno), ottiene viaggi anche transazionali e costosi soggiorni che paga attraverso l’invio di bonifici che poi si rivelano falsi, con le agenzie di viaggio che ci rimettono, avendo loro corrisposto il dovuto.
Nel reggiano il truffatore delle agenzie, come è stato ribattezzato dai carabinieri, ha colpito almeno due volte negli ultimi giorni, ma i casi potrebbero essere molti di più. Gli è andata male in un’agenzia di viaggi del comprensorio ceramico dove la titolare, intuito trattarsi di una truffa avendo letto nei gruppi WhatsApp delle agenzie di viaggio questa nuova modalità di raggiro, alla richiesta telefonica del falso maresciallo di acquistare volo e soggiorno ha riferito all’interlocutore di presentarsi in agenzia per pagare. È bastato questo per far sì che il truffatore, dopo essere passato a un tono più deciso, affermando “io sono un maresciallo dei Carabinieri vengo a farvi un’ispezione e vi faccio chiudere” e non riuscendo ulteriormente nei suoi intenti, chiudesse la conversazione in modo e con parole non certamente garbate, dettate dal fatto di essere stato scoperto.
Purtroppo in un’altra agenzia della bassa reggiana, invece il colpo è andato a buon fine. Il falso maresciallo al telefono è riuscito ad ottenere l’acquisto per due persone di un volo Milano – Amsterdam con relativo soggiorno per un importo complessivo di 930 euro, che ha corrisposto inviando una copia di un bonifico, poi rivelatisi falso.
Fermo restando le indagini su questi episodi, condotte nel massimo riserbo dai carabinieri reggiani, dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia parte la campagna di sensibilizzazione rivolta proprio alle agenzie di viaggio di Reggio Emilia e provincia, con l’invito non solo a diffidare da chi qualificandosi come maresciallo al telefono acquista voli o soggiorni ma anche a chiamare immediatamente il 112 e/o rivolgersi a qualsiasi comando per denunciare eventuali chiamate del truffatore seppur non andate a buon fine.
Per non cascare nel raggiro i carabinieri reggiani consigliano: mai concludere telefonicamente operazioni di acquisto con clienti sconosciuti e per di più se si qualificano come carabinieri o qualsiasi altra carica. Il presentarsi in tale modo e l’escamotage, oltre alla parlata spigliata e garbata, per carpire ulteriormente la fiducia dell’operatore di agenzia di turno e portare a compimento la truffa. Attenzione inoltre se, come nel caso del comprensorio ceramico, il falso Maresciallo cerca di essere più incisivo, minacciando denunce o altri provvedimenti ai danni dell’agenzia: si tratta semplicemente del piano B del truffatore che, vistosi scoperto, gioca l’ultima carta per compiere il raggiro che se non riuscito si concluderà con offese e parolacce, come accaduto per l’agenzia del comprensorio ceramico reggiano.