
REGGIO EMILIA – Si è conclusa positivamente – con la firma di un accordo e la definizione di un percorso attuativo dedicato sostanzialmente a stabilizzazione e reclutamento di personale da qui alla prossima primavera – e con piena soddisfazione delle parti, la concertazione tra Comune di Reggio Emilia e Organizzazioni sindacali sui dipendenti, comunali, in servizio all’Istituzione Scuole e Nidi dell’infanzia.
Avviato la scorsa primavera e giunto alla proclamazione dello stato di agitazione da parte dei sindacati, il confronto si è chiuso con un’intesa in cui fra l’altro si definiscono alcuni passaggi chiave, da attuarsi nell’arco dei prossimi mesi, quali indire nuove procedure concorsuali per assunzioni a tempo indeterminato o stabilizzazioni per le professioni che operano nel campo dell’educazione e dell’infanzia.
In particolare, si legge: “ …addivenire nel più breve tempo possibile ad un sistema organico integrato che, tenendo conto delle specificità professionali uniche e distintive del sistema educativo delle scuole e nidi d’infanzia del Comune di Reggio Emilia consenta entro febbraio di indire nuove procedure concorsuali a tempo indeterminato e o stabilizzazioni per le professioni oggetto di discussione”, quali insegnanti, atelieristi, cuoche e collaboratori dei servizi scolastici, “per tutti i posti che nel frattempo si sono resi vacanti sulle diverse specialità professionali utili e funzionali al mantenimento in gestione diretta dei servizi”.
Concluso il confronto, al direttore generale del Comune Maurizio Battini, che ha presieduto la Delegazione trattante di parte pubblica, spetta la definizione del piano dei fabbisogni, sulla base del quale la dirigente del Personale, Battistina Giubbani adeguerà progressivamente la dotazione organica, attuando il progetto con gli atti specifici necessari.
“Desidero esprimere soddisfazione grande soddisfazione per questo importante risultato, che conferma l’impegno del Comune a continuare l’investimento sui servizi educativi della città, a partire da un percorso di reclutamento delle diverse figure professionali impiegate nelle scuole e nei nidi – dice l’assessora all’Educazione, Raffaella Curioni – E’ evidente la centralità di coloro che operano in questi servizi e che, nei diversi profili professionali e nelle diverse competenze richieste, rappresentano un punto fondamentale per garantirne la qualità e l’innovazione”.
Si provvederà dunque tramite concorso al reclutamento di personale al fine assegnare posti d’organico vacanti – in particolare i 33 per insegnanti – rispetto ai diversi profili, che in base al nuovo contratto saranno in categoria D (non più C), con un ulteriore riconoscimento professionale, ma anche maggiori oneri retributivi per l’Amministrazione comunale.
In particolare, il percorso prevede:
- il concorso per Cuoche, in vista della sostituzione di personale che andrà in pensione entro maggio 2024; mentre si attiverà un percorso interno di qualificazione del personale, che già svolge o ha svolto le funzioni: questo aspetto corrisponde alla scelta di valorizzare le esperienze uniche e specifiche del sistema educativo reggiano;
- il reclutamento, attraverso procedure di stabilizzazione di personale precario che ha già lavorato per l’istituzione, di 20 Collaboratori scolastici, importante personale di supporto e ausiliario alle attività educative; questa operazione avverrà in collaborazione con il Centro per l’impiego di Reggio Emilia;
- espletamento del concorso per Insegnanti nel febbraio 2024, per circa 19 posti con l’intenzione di addivenire entro il 2024 alla copertura di tutti i 33 rimanenti posti vacanti;
- selezione per il personale educativo di atelier, anch’esso inquadrato in categoria D, per i tre posti attualmente vacanti di Atelieristi, previsto il 30 aprile 2024.