REGGIO EMILIA – Anche quest’anno il Soccorso Alpino Emilia Romagna ha fortemente voluto organizzare una giornata dedicata alla formazione di medici e infermieri sul tema del soccorso sanitario in ambiente montano ed impervio per discutere e confrontarsi sulla complessità di gestione degli interventi che il personale del soccorso alpino svolge in Emilia Romagna.
Il convegno “Mountain critical heart event management” si è svolto a Reggio Emilia presso la sede della Croce Verde ed ha visto la partecipazione di oltre 100 iscritti tra medici ed infermieri, accreditato nel sistema di formazione continua in medicina ECM.
La giornata è stata scandita da relazioni tenute docenti universitari, referenti di società scientifiche, dirigenti e coordinatori dei Servizi di emergenza regionali, Medici ed Infermieri appartenenti al CNSAS; non sono mancati momenti confronto ed aggiornamento trattando ed analizzando le criticità, i differenti approcci e procedure di gestione, stabilizzazione, monitoraggio ed evacuazione di pazienti critici con patologie cardiologiche acute, in ambiente impervio e montano.
Rilevanti le relazioni su argomenti di particolare interesse tenute da medici ed infermieri del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino, delle Centrali Operative 118 Emilia Romagna Emilia Est, Emilia Ovest e Romagna, dei Dipartenti di Anestesia e rianimazione di Parma , Cardiologia emodinamica di Reggio Emilia , Società scientifiche del settore tra cui European Resuscitation Council e EURAC.
Obiettivo del convegno, grazie alle numerose esperienze dei relatori, è stato quello di fornire indicazioni aggiornate, presentare progetti innovativi di telemedicina (tra cui il progetto di teletrasmissione e reertazioen ECG D-Heart), procedure medico sanitarie e scelte operative nella gestione delle patologie cardiache acute (in particolare Sindromi coronariche acute e Arresto cardiocircolatorio), fondate ed elaborate sulla base delle evidenze epidemiologiche e studi medico scientifici per il continuo miglioramento dei processi di soccorso ed integrazione tra i servizi extra ed intraospedalieri, indispensabile dialogo finalizzato al continuo miglioramento dei percorsi di gestione dei pazienti critici affetti da tali patologie, nell’ottica di un approccio diagnostico e di una rapida stabilizzazione e cura anche in luoghi remoti, impervi e montani.
Grazie alla collaborazione delle numerose ditte produttrici di presidi medico-sanitari l’evento ha riscontrato grande successo. Sono intervenuti oltre ai vertici regionali del Soccorso Alpino Emilia. Romagna, il Presidente della Croce Verde di Reggio Emilia, L’assessore alla Protezione Civile del comune di Reggio Emilia, il direttore della Scuola Nazionale Medici del CNSAS, il Direttore dell’Istituto Medicina d’Emergenza in montagna.