REGGIO EMILIA – I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Imperia, del Gico di Genova e dello Scico hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 26 persone per traffico di sostanze stupefacenti e associazione a delinquere di stampo mafioso. Tra le regioni che figurano nella vasta operazione anche l’Emilia Romagna, dove a Montecchio Emilia è stato arrestato un uomo.

Per 23 persone è infatti scattata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere mentre 3 sono destinati ai domiciliari. Diciassette degli indagati arrestati sono accusati di essere componenti di un’associazione per delinquere diretta da esponenti della famiglia De Marte – Gioffrè, originaria di Seminara (RC) collegata alla ‘ndrangheta calabrese, ma da anni attiva nella zona di Diano Marina.

Nei confronti di 18 indagati e’ stato disposto anche un sequestro preventivo per un importo complessivo pari a 866.400 euro, provento dell’attività illecita posta in essere dall’associazione criminale, riguardante 128 rapporti bancari, 18 autoveicoli e 12 motocicli, 6 immobili e 39 terreni siti a Diano Marina (IM), San Bartolomeo al Mare (IM), Cassano delle Murge (BA), Trapani, Marsala (TP) e Misiliscemi (TP). Contestualmente alla misura cautelare della custodia cautelare personale e reale, eseguita anche con l’ausilio dei Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria di Varese, Reggio Emilia, Bari, Trapani e del Gruppo di Gioia Tauro, la Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni delegate dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Genova a Imperia, Diano Castello (IM), Diano Marina (IM), Diano Arentino (IM), Santo Stefano al Mare (IM), San Bartolomeo al Mare (IM), Sanremo (IM), Taggia (IM), Riva Ligure (IM), Castelvecchio (IM), Chiusavecchia (IM), Cislago (VA), Montecchio Emilia (RE) e in provincia di Reggio Calabria.