
I carabinieri di San Polo hanno arrestato un 36enne che secondo le risultanze investigative utilizzando un’auto rubata e con volto travisato dal cappuccio di una felpa e con l’ausilio di altri complici, in corso di identificazione, nella stessa notte e nell’arco di un brevissimo periodo di tempo, si sarebbe reso responsabile di alcuni furti rubando refurtiva varia del valore di alcune migliaia di euro. I carabinieri, ricevute le denunce da parte delle vittime hanno avviato nell’immediato le indagini, grazie anche a quelle scientifiche del RIS Carabinieri di Parma, e sono riusciti a risalire all’identità del presunto ladro e a denunciarlo per furto aggravato continuato in concorso.
La Procura della Repubblica di Reggio Emilia ha richiesto e ottenuto l’applicazione nei confronti dell’uomo dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere che nella mattinata di ieri è stata eseguita dai carabinieri dai militari che hanno arrestato l’uomo. Dalle indagini è emerso che il 36enne in luglio scorso, intorno alle 4 di mattina, con un’auto rubata e la complicità di altri, si era introdotto, dopo avere forzato la saracinesca nel Circolo Bocciodromo di Canossa e aveva rubato un trapano avvitatore, varie bottiglie di birra, altre bevande e circa 500 euro.
Poco dopo, aveva sfondato con un tombino la vetrata della porta d’ingresso del Bar “New Orient Express Café”, sempre di Canossa, rubando del denaro contante per circa 2000 euro. L’auto rubata grazie anche alle telecamere, era stata trovata abbandonata a Montecchio Emilia con all’interno parte della refurtiva. Prorpio sulla merce rubata i carabinieri hanno eseguito i rilievi che consentivano al RIS di Parma di poter estrapolare il profilo genotipico poi ricondotto al 36enne. Le indagini coordinate dalla Procura reggiana stanno proseguendo su un doppio binario: da una parte giungere all’identificazione e denuncia dei complici e dall’altra per verificare eventuali analoghe responsabilità compiute ai danni di altri esercizi pubblici presi di mira nella Val d’Enza nello stesso periodo.