Reggio Emilia si mobilita contro la violenza maschile sulle donne e lo fa il prossimo 25 novembre 2023 – data in cui ricorre la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne – con una camminata in rosso con partenza da piazza Prampolini. Ad oggi sono numerose le realtà tra associazioni, enti, scuole e soggetti del territorio che hanno già comunicato la loro presenza alla manifestazione: è ancora possibile sottoscrivere l’adesione pubblica all’iniziativa inviando una mail a ufficio.pariopportunita@comune.re.it.
Il ritrovo è previsto alle ore 11 in piazza Prampolini, dinnanzi alla sede del Municipio: da qui il corteo percorrerà via Emilia Santo Stefano, via Mazzini, corso Cairoli, piazza della Vittoria, piazza Martiri del 7 luglio, via Crispi per tornare nuovamente in piazza Prampolini. L’invito è a partecipare indossando un indumento rosso.
“La frequenza e la trasversalità con cui avvengono i femminicidi in tutta Italia, ma anche nel mondo, le numerose violenze sessuali, i tanti episodi di revenge porn testimoniano che la violenza ha radici strutturali e culturali, una cultura costruita nel corso del tempo e di cui siamo imbevuti e imbevute tutti e tutte noi – dicono le assessore alle Pari opportunità Annalisa Rabitti e a Educazione e conoscenza Raffaella Curioni – Crediamo sia giunto il tempo di accelerare quel cambiamento culturale necessario per poter riuscire a radicare una cultura del rispetto e delle pari opportunità, ma per farlo è necessario unire le voci e le presenze, maschi e femmine, uomini e donne, giovani e meno giovani, associazionismo, mondo dello sport, istituzioni e cittadinanza”.
“Reggio Emilia – proseguono le assessore Rabitti e Curioni – vuole essere in prima fila nella lotta contro la violenza sulle donne e lo fa tutti i giorni attraverso il lavoro di rete con cui offre accoglienza alle donne che con coraggio scelgono di uscire dalla spirale della violenza, e con azioni di prevenzione e sensibilizzazione con cui intende promuovere una maggiore consapevolezza e un cambiamento culturale”.
Ad oggi hanno aderito alla camminata tante associazioni di genere ed istituzioni, tra cui Associazione Nondasola Onlus – Casa delle Donne, i soggetti aderenti al Tavolo interistituzionale contro la violenza, Provincia di Reggio Emilia, Fondazione Palazzo Magnani, Fondazione Nazionale per la Danza, Fondazione i Teatri di Reggio Emilia, la Consigliera di parità provinciale Reggio Emilia, Cgil Reggio Emilia, Segretaria generale Ust Cisl Emilia Centrale, le Ostetriche servizi territoriali salute Donna e Ospedali Ausl di Reggio Emilia, Cooperativa sociale Madre Teresa, Istituto Casa Cervi, Zonta club di Reggio Emilia, Uisp Comitato territoriale di Reggio Emilia, Associazione Astrea, Civic engagement & community empowermentI (C.E.C.E.) onlus, Associazione donne giuriste Italia sezione Reggio Emilia, Soroptimist Club Reggio Emilia, Arcigay Gioconda, Filef Reggio Emilia, Associazione Vittorio Lodini- Senoaltro, Arci – Comitato territoriale Reggio Emilia, Iniziativa laica, Associazione Casa d’Altri-Binario49, Csi, Coni, Fondazione per lo sport, Cooperativa sociale Madre Teresa, Senoaltro associazione, Anpi Reggio Emilia, Teatro dell’Orsa, Unione delle Donne della Val d’Enza.
All’appuntamento partecipano l’Istituzione Nidi e scuole d’Infanzia, Reggio Children srl e Fondazione Reggio Children, Ufficio scolastico provinciale e diverse scuole del territorio