Giulia Cecchettin, uccisa a 22 anni per mano dell’ex fidanzato

REGGIO EMILIA – Ancora una notizia di quelle che non si vorrebbero mai sentire, ancora una vittima innocente della violenza brutale di un uomo su una donna che diceva di amare. A pochi giorni dalla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che ricorre sabato 25 novembre, è unanime la sensazione di sgomento di fronte alla notizia dell’omicidio di Giulia Cecchettin, la ragazza di 22 anni uccisa per mano dell’ex fidanzato Filippo Turetta, suo coetaneo. Per dire no a questa piaga sociale e per sensibilizzare alla campagna contro la violenza di genere, anche a Reggio Emilia è stata organizzata per sabato la Camminata in rosso, con partenza da Piazza Prampolini. Alla luce dell’ennesimo femminicidio l’iniziativa assume un significato ancora più forte.

“Il femminicidio è l’uccisione di una donna in quanto donna che, nella maggioranza dei casi, avviene per mano del partner o dell’ex partner, all’interno dunque di una relazione affettiva, una relazione intima – afferma Annalisa Rabitti, assessora alle Pari opportunità – Il femminicidio è la rivelazione e la conseguenza di una società patriarcale, in cui la relazione tra uomo e donna non è alla pari, dove la donna spesso viene vissuta come un possesso dell’uomo con cui ha una relazione; e quando la donna fa scelte diverse, l’uomo sente un’inarrestabile e atavico diritto a prevaricare per farla stare al suo posto, a volte con insulti, altre volte con schiaffi e botte, troppo spesso con atti violenti letali”. “Non cadiamo nella retorica, cerchiamo di fare meno proclami e iniziamo ad agire ora, subito, senza se e senza ma – continua Rabitti – Servono azioni preventive, incisive, che lavorino alla decostruzione del fenomeno”. “Come cittadine e cittadini chiediamolo forte, marciamo in tantissime e in tantissimi sabato alla Camminata in rosso, che parte alle 11 da piazza Prampolini, perché la lotta per fermare il femminicidio non appartiene solo alle donne, ma a chiunque ha a cuore i temi di libertà e di uguaglianza di tutte e tutti”.