
REGGIO EMILIA – Nella mattinata dell’8 dicembre, un litigio tra cugini coinquilini, scaturito presumibilmente per futili motivi, si è trasformato in un vero e proprio accoltellamento. Secondo una prima ricostruzione da tempo tra i due cugini nigeriani non correva buon sangue e litigavano spesso per chi dovesse svolgere le pulizie domestiche. Ieri mattina, alla richiesta fatta dalla vittima al cugino 30enne di contribuire per l’acquisto di un mocio per pulire i pavimenti, è scaturita una cruenta lite a seguito della quale il 30enne ha sferrato alcuni fendenti al cugino 26enne, colpendolo alla gamba ed al collo. Il ragazzo ferito, riuscito a fuggire e a chiamare il 112, è stato condotto in ospedale: le ferite riportate, poi cucite con 15 punti di sutura, sono state giudicate guaribili dai sanitari dell’arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia con una prognosi di 15 giorni. I Carabinieri sono poi riusciti a rintracciare l’accoltellatore.
Per questi motivi con l’accusa di lesioni personali aggravate, i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato un 30enne nigeriano. Il coltello, con ancora tracce di sangue, è stato rinvenuto nel giardino dell’abitazione, dove era stato gettato dall’aggressore prima dell’arrivo dei carabinieri. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi.




