REGGIO EMILIA – Si è tenuta questa mattina presso la Sala Gilberto Baroni, all’interno del Palazzo vescovile, la conferenza stampa di presentazione del Concerto di Natale dal titolo “Admirabile Signum. Parole, nusiche e immagini a 800 anni dal Presepe di Greccio“, che si terrà sabato 16 dicembre presso la Cattedrale Santa Maria Assunta di Reggio Emilia.
A presentare il ricco programma di eventi che caratterizzerà la serata di sabato sono stati il Vicario Generale della Diocesi monsignor Giovanni Rossi, il flautista Giovanni Mareggini, il direttore dell’Ufficio Liturgico diocesano don Matteo Bondavalli e l’amministratore delegato dell’Ente Cattedrale, Marco Ferrari. Ha presentato la conferenza il dottor Edoardo Tincani dell’ufficio stampa e portavoce del Vescovo.
«Vorrei rappresentare il Bambino nato a Betlemme, e in qualche modo vedere con gli occhi del corpo i disagi in cui si è trovato per la mancanza delle cose necessarie a un neonato, come fu adagiato in una greppia e come giaceva sul fieno tra il bue e l’asinello»
Dalle Fonti Francescane riceviamo questa preziosa testimonianza che, a distanza di 800 anni, continua ad alimentare il desiderio di contemplare con i nostri occhi, in tanti luoghi, gli eventi della nascita di Cristo. Dalla medesima memoria storica di Tommaso da Celano apprendiamo che, dopo la contemplazione della prima rappresentazione del Presepe a Greccio, «ciascuno se ne tornò a casa sua pieno di ineffabile gioia».
L’occasione di questo anniversario (800 anni dal primo presepe di Greccio) permette un felice paragone: similmente la musica sacra nasce dal desiderio di poter rendere gloria a Dio, favorendo nelle persone la possibilità di contemplarlo, lasciandosi coinvolgere da voci e suoni in grado di «elevare potentemente gli animi a Dio e alle cose celesti» (cfr. Musicam Sacram 62). Ogni composizione sacra rappresenta quasi un presepe vivente nel quale ogni artista, offrendo la propria arte, fa risuonare il genio di tanti compositori ispirati.
Ben si addice al cammino di Avvento e al tempo del Natale la possibilità di accostarci a questo inestimabile patrimonio rappresentato dalla musica sacra che, nel corso dei secoli – con vari repertori – continua l’annuncio di quella notte in cui i pastori, avvolti di luce, sentirono la moltitudine celeste cantare: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama» (Le 2,14).
Risuonano ancora in modo incoraggiante le parole che san Paolo VI rivolgeva agli artisti nel contesto del Concilio Vaticano II: “questo mondo nel quale viviamo ha bisogno di bellezza per non sprofondare nella disperazione. La bellezza, come la verità, è ciò che infonde gioia al cuore degli uomini, è quel frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che unisce le generazioni e le fa comunicare nell’amministrazione. E questo grazie alle vostre mani…”
“Con questo evento” ha affermato monsignor Rossi, “vorremmo offrire alla città intera un’occasione per crescere, pensare e fruire della bellezza di un patrimonio culturale e artistico che ci appartiene. L’occasione permette inoltre di riflettere sul sinodo di Papa Francesco “Admirabile Signum” incentrato sul presepe.”
“Il Concerto di Natale in Cattedrale” ha spiegato l’amministratore delegato dell’Ente Cattedrale, Marco Ferrari, “nasce 3 anni fa. Quest’anno il presepe di Greccio celebra 800 anni e per tale motivo sarà proprio il “presepe” il tema del Concerto di Natale 2023. L’evento sarà anche occasione per riflettere sul Natale e sul valore della famiglia.”
Tra i vari artisti che arricchiranno l’evento ci sarà l’attrice Paola Gassman che leggerà i testi di Tommaso da Celano e Papa Francesco. Massimo Wertmuller, come da programma, non riuscirà a partecipare all’evento. Paola Gassman si è dedicata quasi esclusivamente al teatro, a eccezione di alcune sporadiche ma significative apparizioni televisive in commedie e sceneggiati. L’ingresso è gratuito.