GUASTALLA (Reggio Emilia) – Una barista di 30 anni è stata aggredita e minacciata da un suo cliente abituale dopo che lo ha salutato in maniera scherzosa. I fatti sarebbero da fare risalire al 4 ottobre scorso, alle 7:30 del mattino. La vittima stava servendo alcuni clienti al bancone quando l’aggressore, cliente abituale con cui era solita scherzare, è entrato all’interno dell’esercizio pubblico.
Appena l’uomo è entrato, la barista, una donna di 30 anni, come di consueto, lo ha salutato scherzosamente chiamandolo con un nomignolo.
Purtroppo, quella mattina, il 53enne non ha gradito lo scherzo, e con aria minacciosa si è avvicinato alla barista afferrandola con violenza per la maglia, all’altezza del braccio, arrivando a strappargliela, dicendole che non doveva permettersi ed infine, prima di andare via, l’ha minacciata con queste parole: “A mezzogiorno se dici una parola ti massacro”.
La vittima nell’immediato si è recata presso la stazione dei carabinieri di Guastalla, per raccontare il grave episodio. Ha riferito alle autorità che a seguito dell’aggressione, fortunatamente, non ha riportato lesioni, ma che comunque quel comportamento assunto dall’uomo, suo cliente, l’aveva spaventata molto, per la violenza che ha avuto nei suoi riguardi. Inoltre a comprova di quanto denunciato, la donna ha consegnato ai militari copia delle immagini estrapolate dall’impianto di videosorveglianza del bar, dalle quali sono stati estrapolati i fotogrammi salienti dell’episodio.
Grazie al materiale fornito dalla vittima e alla presenza di testimoni, le autorità hanno rivolto le proprie attenzioni verso l’odierno indagato, su cui penderebbero elementi di presunta responsabilità. Per questi motivi con l’accusa di percosse, danneggiamento, e minaccia i Carabinieri della Stazione di Guastalla (RE) hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, un uomo di 53 anni residente in un Comune di Mantova. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi.